Sport, socialità e solidarietà insieme ad attività di vario genere che coinvolgono i vari abitanti del quartiere, dalle gite alle feste, dalle attività culturali all’apertura di nuovi spazi di integrazione e aggregazione sociale. E’ questa in sintesi l’attività portata avanti dall’associazione di volontariato Orion, attiva da diversi anni nel quartiere di vocabolo Casali, a Papigno. Oltre ad essere ormai un punto di riferimento insostituibile per Casali, Orion sta per concretizzare un sogno inseguito con tenacia: quello della realizzazione di un campo da bocce. Un progetto fortemente voluto, oltre che dall’associazione, dai residenti del quartiere di vocabolo Casali, e sostenuto dall’amministrazione comunale.
“Questo progetto – sottolinea il presidente dell’associazione, Romolo Bartolucci – rappresenta un mezzo per coinvolgere le realtà che operano sul territorio, superare i pregiudizi e promuovere processi di integrazione. Ha l’obiettivo di valorizzare la funzione sociale dell’aspetto ricreativo come elemento di coesione sociale, come fattore che migliora la qualità della vita delle persone. Il nascente campo da bocce – prosegue Bartolucci – non toglie spazio ai parcheggi in quanto nel piano regolatore tale zona è adibita a verde pubblico e impianti sportivi”.
Il campo da bocce sarà aperto a tutti mentre la gestione sarà affidata all’associazione, aiutata dai volontari del quartiere di vocabolo Casali e dai giovani che frequentano abitualmente il centro sociale. Il consiglio direttivo dell’associazione è convinto che lo sport delle bocce possa diventare un veicolo privilegiato per favorire la conoscenza e l’unione fra le persone: giocare insieme a bocce per abbattere le barriere della diffidenza, della paura e del pregiudizio.
“Fin da subito – aggiunge il presidente – si comprese che il potenziale aggregativo della nostra organizzazione poteva rappresentare un vantaggio reale per l’intera comunità: volevamo creare spazi sociali collettivi. Non bisogna dimenticare, che tutte le rifiniture interne dei locali utilizzati dall’associazione sono state realizzate grazie all’impegno di tanti dei nostri volontari e che molti interventi di manutenzione ordinaria sono resi possibili grazie all’impegno di molti soci residenti nel quartiere di Casali. Nell’anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni – conclude Bartolucci – Orion si prefigge anche l’obiettivo di favorire l’incontro intergenerazionale, contrastare e prevenire un utilizzo passivo degli spazi del quartiere da parte dei giovani offrendo, al contempo, un’alternativa basata sulla cultura, lo sport, l’intercultura, la convivenza pacifica e la cittadinanza attiva”.
In questi ultimi mesi l’associazione ha proseguito l’attività di raccolta fondi: trecento euro sono stati devoluti alle popolazioni colpite dal terremoto in Emilia Romagna e la stessa cifra è stata destinata alla scuola elementare “Don Milani” per la realizzazione del carro di maggio.