Ast, prosegue la protesta degli operai, occupata sala Consiglio comunale

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operai occupano salaDopo le tensioni di ieri pomeriggio e la manifestazione spontanea della notte, scatenate dalla vicenda Ilserv che mette a rischio circa 300 posti di lavoro (in aggiunta ai 537 licenziamenti decisi da Thyssenkrupp), i lavoratori delle acciaierie di Terni proseguono la protesta. Questa mattina hanno nuovamente bloccato il traffico in viale Brin, poi un nuovo corteo è partito verso il centro della città ed ha raggiunto palazzo Spada. I lavoratori sono entrati nella sala del Consiglio comunale e l’hanno occupato sedendosi sui banchi. In quel momento era in corso la conferenza stampa di presentazione della nuova stagione di Araba Fenice che è stata così interrotta.

La stessa associazione culturale Araba Fenice spiega: “Abbiamo dovuto interrompere la conferenza stampa di Palazzo Spada per l’irruzione numerosa e la conseguente occupazione da parte dei lavoratori dell’Ast, convinti che noi fossimo lì per motivi politici. La rabbia è molta in questi momenti, e spesso essa è completamente cieca. Abbiamo interrotto la Conferenza e ci siamo allontanati, vista la comprensiva disperazione di tutti quegli uomini, giovani e meno giovani. Perdere un posto di lavoro è una vera disperazione e noi lo comprendiamo, siamo persone di cultura e possediamo una vasta educazione, a differenza di altri. In ogni caso guardiamo avanti e speriamo che si superi questo momento così drammatico. Nessuno si è fatto male. Ci sono state solo urla e qualche spintone. Noi crediamo che la Cultura è sempre fonte di ricchezza, a differenza della ignoranza che crea solo povertà”.

comizio viale BrinIn mattinata, poco prima del nuovo corteo, Il Prc di Terni ha promosso un incontro l’europarlamentare Eleonora Forenza, eletta nelle liste de l’Altra Europa con Tsipras ed appartenente al gruppo Gue Ngl, che ha tenuto un in comizio davanti in viale Brin.

Landini viale BrinAggiornamento ore 22,55: In serata ai cancelli di Ast si è presentato il segretario di Fiom, Maurizio Landini, che ha parlato ai lavoratori. Il sindacalista ha ribadito le dure critiche nei confronti di Thyssenkrupp e del Governo ed ha chiesto agli operai di restare uniti e di non cadere nelle provocazioni dell’azienda. Vista la tensione alle stelle delle ultime ore ed in vista della manifestazione di domani, Landini ha insomma esortato alla calma poiché “i fari sono puntati su Terni” .

Aggiornamento ore 02: Di ritorno da Roma, dove insieme a Marini ha incontrato i rappresentanti del Governo, il sindaco Di Girolamo si è fermato a palazzo Spada ed ha tentato di spiegare ai lavoratori come era andato il vertice ma le tute blu lo hanno pesantemente contestato senza lasciarlo parlare. Gli operai considerano infatti del tutto insoddisfacente quanto ottenuto dall’incontro di palazzo Chigi e giudicano insufficiente quanto fatto dalle istituzioni locali.

Intorno alla mezzanotte, i lavoratori che continuano il presidio a viale Brin, hanno poi bloccato un camion che era appena uscito dagli stabilimenti e che trasportava un grande lavorato. Il traffico è rimasto bloccato per un po’ dal mezzo pesante, quindi è stato costretto a rientrare all’interno dell’Ast.

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  • LEONIDA

    BASTA CON POLITICI E POLITICA
    perché avete permesso che un europarlamentare abbia fatto un comizio in viale brin.
    perché andare in comune dove si espone il programma culturale della nuova stagione.
    Lasciateli soli abbandonateli come loro via hanno abbandonato.
    Io domani verro’ al corteo ma dopo aver dato per 5 minuti le spalle al palco del comizio andro’ altrove a discutere sul da farsi.Lasciate soli questi sciacalli che usano le vostre disgrazie da loro causate per bettersi il petto da un palco, ma non per prendersi le loro responsabilita,’ ma per confermarvi che e’ sempre colpa degli altri.Gli altri sono una volta i tedeschi, una volta Berlusconi, una volta la DC, una volta Craxi ,una volta Perugia, una volta Roma e cosi’ sia…
    SIATE VOI CON L’AIUTO DI DIO I FAUTORI DEL VOSTRO DESTINO

    • silvepaolo

      saremo tutti presenti ma con la sensazione e la rabbia che gia sia tutto gia scritto e deciso!!!

      • LEONIDA

        Silvepaolo ho visto gente lottare dopo che un dottore gli aveva diagnosticato 3 mesi di vita.E cosi’ e’ andata ma non ha atteso la morte da morto ma da combattente senza paura.
        Tanto piu’ noi dobbiamo lottare perché anche se sconfitti daremo un esempio ai nostri figli e sopratutto non permetteremo a nessuno di toglierci la dignita’
        Meglio sconfitti ma a schiena retta che vincitori per essere poi schiavi di un sistema che in qualsiasi momento puo’ dirti ” non ho piu’ bisogno di te schiavo ”

        • silvepaolo

          per carita ci mancherebbe!!
          giusto lottare per non aver rimpianti in futuro se la vicenda ast serva a dare uno shock a questa citta e a noi ternani allora ben venga

  • LEONIDA

    Noi della funzione pubblica per partecipare allo sciopero dobbiamo prendere le ferie.
    Capito; la politica che controlla la funzione pubblica in umbria da oltre 60 anni vi fa i comunicati di solidarieta’,sui giornali e vi dicono che avete tutto il loro appoggio
    pero’ stanno facendo del tutto per farvi ritrovare da soli.
    Leonida ha preso le ferie e sara’ presente.