Non si ferma la battaglia della Confconsumatori di Terni contro le famigerate 30mila multe. Il Presidente Avv. Antonio De Angelis, comunica che, nei prossimi giorni, verrà presentata la prima istanza di annullamento in autotutela delle multe elevate tramite gli autovelox di via Alfonsine e di Viale dello Stadio.
La richiesta verrà presentata al comune di Terni e conterrà una richiesta di annullamento delle sanzioni fino ad oggi emesse, in considerazione dei numerosi profili di illegittimità dei verbali inviati che, a seguito di una attenta verifica, sono stati riscontrati. L’istanza di annullamento in autotutela è uno strumento che la Confconsumatori di Terni ha preso in considerazione, come alternativa all’avvio di un contenzioso giudiziario. Presentare un ricorso davanti al Giudice di Pace comporta infatti dei costi fissi che dovrebbero inevitabilmente essere sostenuti dal ricorrente. La speranza di De Angelis è pertanto quella che il comune di Terni, preso atto dei profili di illegittimità contenuti nelle migliaia di sanzioni inviate, proceda, in via di autotutela, all’annullamento di tutte le sanzioni.
Un auspicio espresso ieri in Consiglio comunale anche da Mauro Nannini (Fds) che ha presentato un’interrogazione sottoscritta anche da Talamonti e Luzzi: con la quale, “considerato che, nella percezione comune, la repressione onerosa viene vissuta dai cittadini come prevalente sull’educazione e la prevenzione”, si chiedono alla Giunta chiarimenti sul funzionamento degli autovelox ed una sanatoria per quel rilevante numero di multe elevate in viale dello Stadio e in via Alfonsine tenuto conto che l’85% sono state a carico di chi ha superato per pochi chilometri orari il limite”. Più in generale Nannini chiede alla Giunta di “trovare il giusto equilibrio” tra sicurezza stradale e vessazioni che poco incidono sul comportamento virtuoso degli automobilisti.