Bartoli: ”Eventi srl scorretta, negozi minacciano serrata durante Notte bianca”

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Francesco Bartoli, rappresentante di Confimpresa, non molla e torna a scagliarsi contro la gestione della Notte bianca operata dall’amministrazione comunale e dalla società che si è aggiudicata l’appalto della manifestazione, la Eventi srl (gli articoli precedenti sulla polemica relativa alla Notte bianca: ternioggi.it/bartoli-notte-bianca-evento-scippato… e ternioggi.it/continua-la-polemica-sulla-notte-bianca…)

A far protestare Bartoli è soprattutto la possibilità che bar, ristoranti e gazebo temporanei facciano concorrenza ai locali del centro. “Registriamo il totale disappunto – dice Bartoli – di tutte le categorie commerciali del centro sull’operato della Eventi srl riguardo all’impossibilità di poter svolgere semplici attività di intrattenimento e di promozione dei propri negozi. Intere vie e piazze minacciano la serrata in occasione della Notte bianca”.

Per questo ha avviato una raccolta firme: “In un solo pomeriggio – spiega l’esponente di Confimpresa – oltre sessanta pubblici esercizi del centro hanno firmato la lettera indirizzata al sindaco e alle altre associazioni di categoria contro l’ipotesi avanzata dalla Confcommercio di istituire gazebo bar durante la Notte bianca. Entro lunedi la totalità degli esercizi commerciali del centro verrà raggiunta e il documento sarà presentato al tavolo di organizzazione della notte bianca”.

Bartoli continua anche a criticare aspramente l’apertura di un ristorante temporaneo nei pressi dell’Anfiteatro Fausto e afferma: “La totalità dei ristoranti si è dichiarata solidale con Confimpresa riguardo alla denuncia del ristorante abusivo aperto dalla Eventi srl all’Anfiteatro Fausto e nei prossimi giorni verrà sottoscritto un documento unitario di protesta indirizzato al Sindaco dove tra l’altro verrà sottolineato l’assoluta scorrettezza commerciale della Eventi srl che ha utilizzato la denominazione Anfiteatro già utilizzata da un noto ristorante del centro con possibilità di recare grave danno e pregiudizio alla clientela dello stesso , contravvenendo alle più elementari regole commerciali in uso.

“Da un primo controllo – aggiunge Bartoli – la società Eventi srl non risulterebbe avere una iscrizione al REC obbligatoria per lo svolgimento di una attività di ristorazione. Un permesso come punto di ristoro (bar) per un cinema all’aperto – conclude Bartoli – non può essere trasformato in una licenza di Ristorante che ne dica il signor Fabi che tra l’altro deve registrare anche un flop totale dell’ipotesi di pacchetti sconti da parte di ristoranti su menù fissi per la notte bianca, essendo la maggioranza dei ristoranti contraria come ragionevolmente poteva prevedersi se qualcuno avesse prima interpellato persone esperte del settore”.

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