Degrado cittadino, amministratore condominiale replica a Italia Nostra: ”Lavori in procinto di partire”

0

VIA MAZZINIFa discutere la denuncia del degrado di Terni avanzata questa mattina da Andrea Liberati di Italia Nostra (qui l’articolo). Alle sue parole arriva anche una replica da parte di Simone Torricelli dello Studio Contaf S.r.l., amministratore del condominio del palazzo di via Mazzini la cui facciata è stata citata da Liberati come esempio delle brutture cittadine. L’amministratore rende noto che i lavori di riqualificazione sono già stati programmati da tempo e in procinto di partire con l’arrivo della stagione primaverile.

Questa la replica dell’amministratore condominiale Simone Torricelli:

“In riferimento alla problematica del decoro architettonico della città, considerando l’impossibilità di affrontare una ristrutturazione in pieno inverno, si è pensato, insieme ai condomini, di posticipare il ripristino e, nel frattempo, eseguire la messa in sicurezza per salvaguardare l’incolumità pubblica. Già dalla prossima settimana inizieranno i lavori, dapprima sulla facciata posteriore e in seguito su quella anteriore. Se i lavori fossero iniziati in concomitanza con l’inverno, sicuramente sarebbero ancora in corso, considerando i fermi per i giorni di pioggia e il lavoro di ripristino non sarebbe ottimale (le basse temperature non sono indicate per questo tipo di lavorazione). Volevo solo mettere a corrente chi legge di quanto è successo per non sminuire l’impegno dei condomini dello stabile nella sua ristrutturazione.

Sono d’accordo sul fatto che la città di Terni dovrebbe avere un decoro migliore, ma non sono questi i termini con cui se ne dovrebbe parlare.

Bisogna anche considerare il difficile momento economico in cui ci troviamo. Non tutti potrebbero avere le disponibilità economiche per affrontare una spesa di tale entità.

Pregherei dunque il sig. Liberati di informarsi dei fatti prima di parlare. I condomini del palazzo di via Mazzini si stanno impegnando (anche economicamente) per la risoluzione del problema e, credo, non abbiano apprezzato quanto dichiarato dal sig. Liberati”.

CONDIVIDI