Asili, genitori denunciano gravi carenze strutturali e di personale. Organizzato un corteo per venerdì

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Porte e tapparelle con bordi taglienti, parquet usurati da cui si staccano schegge di legno, rampe prive di corrimano, infissi metallici arrugginiti, malfunzionamento del riscaldamento. Sono solo alcune delle gravi carenze strutturali presenti negli asili di Terni. La denuncia arriva dal coordinamento dei genitori degli asili comunali e riguarda le strutture Arcobaleno, Coccinella, Cucciolo, Girotondo, Peter Pan, Rataplan. Quasi tutte presentano problemi infrastrutturali.

Il coordinamento fa inoltre presente che in molti casi non è garantito il rapporto numerico educatore/bambino previsto dalla legge. La carenza di personale, come è facile prevedere, comporta serie difficoltà nel portare avanti le attività didattiche.

Volantino della manifestazione del 30 marzo

Di fronte a questi gravi problemi, per venerdì 30 marzo il coordinamento ha organizzato un corteo in difesa degli asili e scuole per l’infanzia che partirà alle ore 17,00 da piazza bambini e bambine e arriverà sotto a Palazzo Spada. L’invito rivolto ai genitori è di essere presenti con i propri figli.

“Tutti devono sapere che la scuola pubblica e nello specifico gli asili e le scuole per l’infanzia comunali stanno attraversando una pesante crisi”. E’ quanto afferma il coordinamento con un comunicato. “Tutti devono sapere che noi: genitori, bambine e bambini, educatrici e personale degli asili, non lo possiamo permettere. La voce dei bambini e delle bambine, dei genitori e delle educatrici – continua il comunicato – si alza forte e appassionata per difendere un’esperienza pluridecennale di qualità che viene attaccata dai tagli illegittimi al personale e dalla dismissione del patrimonio pubblico degli asili, carenti di manutenzione e di investimenti”.

Nel comunicato è inoltre spiegato il motivo che ha portato alla nascita di un coordinamento dei genitori e dei lavoratori: “un appello pubblico per la difesa e lo sviluppo degli asili comunali, perché il futuro è il bene comune che unisce le generazioni di oggi con quelle di domani. Perché il Comune di Terni, oltre alle tante parole, decida di investire nel bene comune degli asili pubblici, garantendo tutto il personale, le sostituzioni e le strutture adeguate. Perché i posti negli asili comunali siano sempre di più, perché la qualità dell’alimentazione entri a far parte della crescita e della cura dei nostri figli, utilizzando prodotti di stagione, coltivati in maniera naturale”. Il coordinamento vuole una partecipazione diretta e chiede all’amministrazione comunale “un tavolo permanente di confronto per la difesa e la valorizzazione degli asili comunali”.

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