Il Sii invia agli utenti le bollette di 7 anni fa. Federconsumatori: ”Ormai cadute in prescrizione”

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Due bollette, una del 2005 e l’altra del 2006, recapitate dal Servizio idrico integrato della provincia di Terni ad un residente del centro storico. Non è un caso isolato perché ce ne sono una decina simili, cittadini-utenti che si vedono recapitare a casa la sollecitazione al pagamento relativo alle bollette del biennio 2005-2006.

E’ quanto denuncia la Federconsumatori di Terni che, tramite una nota firmata dal suo responsabile Umberto Ricci, evidenzia come queste bollette sia cadute in prescrizione come da legge quindi, non esigibili da pagamento: “Molte fatture – si legge nella nota – sono cadute in prescrizione, in quanto trascorsi 5 anni dalla data di emissione, come sancito dalle normative e dalle leggi vigenti, a cominciare dall’articolo 2948, comma 4 del Codice Civile”. In merito a questo chiarimento giuridico, la Federconsumatori ha avuto precisi pareri tecnico-legali, consultandosi anche con lo stesso Sii.

Non solo, perchè ci sono casi in cui arrivino bollette che già sono state pagate, con la ricevuta delle stesse conservata dagli utenti. Oltre al caso delle bollette, la Federconsumatori non risparmia altre critiche nei confronti del Sii, sopratutto per quanto riguarda la funzionalità e l’efficienza del sistema idrico in alcune zone della provincia, in particolare quella di Narni e Orvieto.

“Ci sono alcuni episodi accaduti recentemente che ci fanno pensare che il Sii abbia a cuore sopratutto i suoi profitti anzichè il miglioramento del servizio idrico. Centinaia di utenti sono in forte difficoltà per la mancanza di un sistema idrico efficiente, come nella zona di Narni e Orvieto. Inoltre, il mese scorso ad un utente ternano è stata recapitata una lettera di costituzione in mora per una fattura del 2005, presso il suo posto di lavoro, senza indicato il nome e cognome del destinatario, per cui la lettera è stata aperta ed il contenuto è diventato di dominio quasi pubblico. Federconsumatori ha anche richiesto da molto tempo tavoli di conciliazioni, a fronte di reclami che non hanno avuto la giusta risposta, ed il Sii non ha dato alcuna risposta. Anzi, in qualche caso ha risposto minacciando il distacco dell’utenza”.

Un Sii sempre più avvolto da una densa coltre di polemiche. Da una parte Federconsumatori con la questione delle bollette scadute e dell’inefficienza del sistema idrico, dall’altra i consiglieri d’opposizione che nei manifesti affissi pochi giorni fa in città si poteva leggere la denuncia al Sii per una gestione alquanto discutibile e per un buco finanziario che sfiora i 60 milioni di euro.

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