L’Anas ha aperto oggi al traffico il primo tratto della nuova Terni-Rieti. Si tratta di circa tre chilometri – tra lo svincolo Terni Est e lo svincolo Valnerina – che dovrebbero contribuire a migliorare la viabilità di viale Brin. L’opera (costata 210 milioni di euro) si inserisce nell’ambito dei lavori di realizzazione del tratto umbro della direttrice Civitavecchia-Orte-Terni-Rieti. Per il condirettore tecnico dell’Anas, Gavino Coratza, se il Cipe darà l’okay nei tempi previsti “il 2013 sarà l’anno in cui vedrà la luce tutto il percorso della Terni-Rieti”.
Alla cerimonia, oltre a Coratza, erano presenti il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, il Presidente della Provincia di Terni, Feliciano Polli e la Presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini.
Il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, è invece intervenuto con una lettera inviata ai presenti: “L’apertura di questo primo tratto assicurerà immediati benefici in termini di tempi di percorrenza, sicurezza, fluidità della circolazione e qualità della vita, sia agli automobilisti in transito, sia ai residenti, evitando l’attraversamento del centro urbano di Terni da parte dei flussi di traffico diretti verso la Valnerina, verso la vicina acciaieria e verso Rieti”.
Soddisfazione condivisa da Catiuscia Marini: “E’ questa un’opera strategica sia per la viabilità regionale che per quella nazionale, utile dunque al sistema Umbria come al Paese. Nella sua dimensione finale – ha dichiarato la presidente – la Terni-Rieti rappresenterà un altro asse di comunicazione tra il corridoio adriatico e quello tirrenico e costituirà un tassello importante di quella dotazione infrastrutturale viaria di cui l’Umbria ha una forte necessità per poter elevare il suo livello di modernità e mettere al servizio di cittadini e imprese infrastrutture adeguate e in grado di favorire lo sviluppo e la crescita economica”.
“In questi anni – ha proseguito la Marini – abbiamo realizzato un stretta collaborazione con l’Anas, sempre attenti e rispettosi delle rispettive funzioni, ma in uno spirito di leale collaborazione per perseguire un comune obiettivo: l’interesse generale e della collettività. Ciò ha consentito anche il rispetto dei tempi della realizzazione di quest’opera e già questo è segno di efficienza della pubblica amministrazione. Ma è anche merito dei lavoratori, di chi con la fatica di ogni giorno ci consente di realizzare opere come questa”.
La presidente Marini ha quindi colto l’occasione per ricordare che presto sarà sottoscritta la nuova intesa tra Ministero delle infrastrutture e Regione Umbria per la definizione delle priorità delle opere infrastrutturali da realizzare tra le quali vi è la Terni-Spoleto.