Massimo riserbo sulla vicenda: dalla polizia municipale di Terni si limitano ad affermare che sono in corso indagini. Sembra però che sia stato fermato il piromane che ha appiccato il fuoco in Valnerina, nei pressi della Cascata delle Marmore. Sono in molti ad auspicare che tale notizia trovi conferma ufficiale: è pensiero comune che chi compie tali devastazioni ambientali mettendo a rischio la vita di molte persone e comportando costi molto elevati per lo spegnimento delle fiamme debba pagare un conto salato con la giustizia.
Va inoltre aggiunto che nella gran parte dei casi, ad appiccare il fuoco in zone boschive, non sono veri e propri piromani, bensì semplici criminali. Il piromane è infatti un malato mentale, affetto da un’ossessione nei confronti del fuoco che accende continuamente poiché gli induce euforia. Molto più spesso, a dar fuoco a zone boschive, sono invece incendiari criminali che agiscono per danneggiare qualcuno in particolare o poiché intravedono possibilità speculative nelle aree date alle fiamme.
Aggiornamento 16,45: sono due le persone fermate dalla polizia municipale. Presunti piromani che sarebbero stati visti da testimoni in circostanze sospette. Uno dei due sarebbe anche stato sorpreso poco prima di appiccare un nuovo incendio. Per il momento la polizia municipale continua a non rilasciare dichiarazioni ufficiali ma fa però sapere che domani mattina sarà convocata una conferenza stampa. Nel frattempo Terni in Rete ha raccolto delle indiscrezioni secondo le quali l’accusato principale sarebbe un 60enne che abita nelle strette vicinanze del luogo che ha dato alle fiamme.