Mezzi spazzaneve, turbine e spargisale hanno lavorato tutta la notte per fronteggiare l’emergenza neve nella provincia di Terni. L’attività – spiega una nota di Palazzo Bazzani – è stata particolarmente intensa nella zona orientale interessata da forti nevicate sull’alto orvietano fino a Montecchio e sull’area tra Orvieto, Castel Giorgio e Castel Viscardo. Il lavoro del personale della Provincia ha permesso di tenere sgombre le strade principali per consentire il transito dei mezzi e gli interventi in caso di emergenza.
Sempre nell’orvietano si sta operando sulle provinciali Pornellese e 104, anche con l’utilizzo di turbine, per evitare che la neve chiuda le strade di accesso al paese di Montegiove e alla località di Frattaguida. Nel resto del territorio provinciale non si registrano attualmente forti criticità, tutte le strade sono state spazzate ed è stato steso il sale per evitare la formazione di ghiaccio. Tuttavia in alcuni tratti il transito è consentito solo con catene o pneumatici da neve. Tre “cancelli” sono stati attivati lungo la Flaminia verso Spoleto permettendo il passaggio solo ai mezzi con catene a bordo per via delle condizioni difficili nell’area di Spoleto.
La Protezione civile ha diramato nuovi bollettini: per oggi e domani si mantiene lo stato di allerta.
Intanto sarebbero in atto speculazioni sul prezzo del sale applicato agli enti pubblici. Alcuni Comuni avrebbero segnalato prezzi anche tre volte superiori al consueto. La Regione Umbria ha fatto sapere che rispetto ad eventuali fenomeni di sciacallaggio e speculazione legati all’emergenza maltempo sarà messa in campo una “attenta e rigorosa” vigilanza.