Prosegue all’ospedale Santa Maria di Terni il reclutamento e la selezione di 18 pazienti che verranno sottoposti alla sperimentazione clinica delle cellule staminali celebrali, per combattere la sclerosi laterale amiotrofica.
Questa mattina si è svolta una riunione tecnica-operativa per definire alcuni dettagli relativi alle tecniche di trapianto delle cellule nel midollo osseo dei pazienti, una volta che la selezione, cominciata a dicembre, sarà completata. I trapianti verranno eseguiti nella struttura ternana – dove, all’interno di una specifica banca, si trovano le cellule staminali – dalle equipe mediche dei neurochirurghi Sandro Carletti e Cesare Giorgi. Al momento non ci sono protocolli per spedire le cellule in altri ospedali.
“La riunione di oggi è un passo importante per non essere impreparati quando, finita la prima fase della selezione dei malati, si potrà passare alla fase operativa”, spiega il direttore del Centro di ricerca sulle cellule staminali, il professor Angelo Vescovi (che non ha partecipato all’incontro perché impegnato a Milano). Vescovi rimane comunque cauto sui tempi necessari a portare a termine l’analisi e l’osservazione delle numerose richieste di trapianto ricevute in quanto, spiega, “si tratta di un’operazione delicata e difficile” che richiederà ancora qualche mese. Il centro di Terni ha già ricevuto tutta la necessaria certificazione e il via libera dell’Istituto superiore di sanità.
