L’amianto presente sul tetto della palazzina di Neurofisiopatologia dell’ospedale di Terni a breve sarà rimosso. Esprime soddisfazione la Federazione dei Sindacati Indipendenti (Fsi) che considera la rimozione del pericoloso materiale una propria vittoria.
Fsi di Terni spiega “da anni denuncia alle autorità preposte la situazione e i gravi rischi per la salute dei lavoratori e gli utenti di quel servizio. Nell’anno 2011 addirittura la Federazione dei Sindacati Indipendenti di Terni indirizzò un esposto-denuncia per presenza di amianto al direttore dell’Azienda Ospedaliera con la minaccia di rivolgersi alle istituzioni preposte a controlli del caso e di adire la via giudiziaria se non si fosse provveduto alla rimozione della pericolosa copertura”.
“Le lettere per segnalare il pericolo – prosegue Fsi – sono continuate sia da parte nostra sia da parte della nostra rappresentante rls Aziendale (responsabile dei lavoratori per la sicurezza). Inoltre siamo ancora in attesa di una risposta della relazione tecnica disposta dall’Azienda, su nostra richiesta, sempre nell’anno 2011, ma mai ricevuta. Da allora però l’Azienda ha sempre affermato che nonostante lo stato di conservazione della copertura in cemento-amianto sia classificato secondo la norma come ‘scadente’, tuttavia la determinazione delle fibre aerodisperse presentavano valori ampiamente al di sotto di quelli previsti dalla normativa vigente. Con ciò – conclude Fsi – arriviamo ad oggi ed esprimiamo soddisfazione per la decisione di rimuovere il pericoloso agente e per il fatto di aver dato il contributo perché ciò si realizzasse”.