Eseguita per la prima volta in Europa presso l’ospedale Santa Maria di Terni una cistectomia radicale con l’impiego di tecniche chirurgiche all’avanguardia. L’operazione – portata a termine dall’equipe di chirurgia urologica e chirurgia mini-invasiva diretta dal professor Ettore Mearini – è consistita nella rimozione della vescica in una donna affetta da tumore invasivo.
La paziente è stata dimessa in buone condizioni, dopo una degenza di due settimane, con un decorso post-operatorio particolarmente favorevole vista la minore invasività della tecnica utilizzata rispetto a quelle tradizionali. L’intero intervento è stato infatti eseguito all’interno dell’addome utilizzando l’ausilio robotico. In pratica, la vescica della donna è stata rimossa utilizzando sottili strumenti chirurgici introdotti attraverso piccoli fori praticati nella parete addominale. La nuova vescica è stata poi confezionata utilizzando un tratto di intestino adattato alla nuova funzione, tramite l’utilizzo di suturatrici meccaniche, e il tutto è stato fatto senza apertura della parete addominale. L’utilizzo intracorporeo per la prima volta del robot e delle suturatrici meccaniche ha permesso di ridurre il tempo dell’intervento, che é durato due ore.