Partirà venerdì 5 luglio la campagna di immissione delle piccole trote nei corsi d’acqua del territorio provinciale di Terni. Nel dettaglio la Provincia immetterà complessivamente 20 mila nuovi capi, riversandoli nel tratto principale del fiume Nera, in alcuni suoi affluenti, come Forma di Mezzo, Fosso di Castiglioni, Forma Fiocchi, e in due corsi d’acqua del bacino del Paglia-Chiani (nello specifico nel Fosso Migliari e nel torrente Romealla).
Precedentemente Palazzo Bazzani, grazie alle attività del laboratorio di Terria, aveva provveduto nei corsi d’acqua e nei laghi del territorio al ripopolamento della trota Fario, così come avviene ogni anno. Nel periodo compreso tra febbraio e giugno, 20 quintali di trote Fario adulte prodotte nell’impianto ittiogenico sono stati destinati al ripopolamento delle acque del fiume Nera, nel tratto compreso tra il confine con la provincia di Perugia e la Cascata delle Marmore. Nel corso della stagione riproduttiva 2012/2013, nelle vasche dell’impianto di Terria sono state incubate circa 400 mila uova ottenute dalla spremitura di circa 100 riproduttori.
Per quanto riguarda il ripopolamento del lago di Piediluco: a maggio scorso sono state effettuate dalla Provincia le immissioni di luccio e, in tale occasione, sono stati seminati 10 mila esemplari. La specie ittica trota Fario, nel mese di febbraio 2013 sono stati immessi nel lago di Piediluco 5 quintali di esemplari adulti.
Il laboratorio ittico di Terria: è una struttura dedicata a tale scopo ed è considerato un fiore all’occhiello della Provincia di Terni. Nell’impianto è in atto da anni un progetto di selezione e recupero del ceppo mediterraneo autoctono di trota Fario. Lo scopo dell’attività è quello di disporre di un patrimonio di riproduttori per la produzione di novellame da ripopolamento per il recupero e la reintegrazione degli stock naturali delle popolazioni salmonicole del bacino stesso.