Si è introdotto in un ufficio pubblico ed ha cominciato a fare razzia di portafogli e oggetti di qualche valore. P.P., 38 anni, residente ad Amelia, è però stato scoperto, bloccato dagli impiegati ed arrestato dalla polizia di Terni.
L’uomo ha approfittato dell’assenza degli impiegati in pausa pranzo per intrufolarsi all’interno degli uffici della Direzione territoriale del lavoro di Via Muratori. All’inizio è riuscito anche a girare indisturbato per le stanze vuote e ad arraffare un portafogli lasciato da un impiegato in un ufficio del terzo piano.
Mentre stava per intascare un altro portafogli, però, una dipendente della Direzione si è accorta dell’estraneo e ha dato l’allarme. Le sue grida hanno richiamato alcuni colleghi che si trovavano ancora nelle loro stanze che sono riusciti a bloccare il tentativo di fuga dell’uomo. Le volanti, subito intervenute una volta ricevuta la segnalazione del fatto al 113, hanno provveduto a fermare il ladro e a portarlo in questura.
P.P., già noto alle forze dell’ordine per aver commesso altri reati contro il patrimonio, è stato trovato in possesso, oltre che del portafogli rubato alla Direzione territoriale del lavoro, anche di un coltello, un carnet di assegni, una carta di credito prepagata Postepay con tanto di PIN scritto su di un foglietto, una chiave adatta ad aprire lucchetti di sicurezza ed una fotocamera digitale. Della provenienza di quegli oggetti l’uomo non ha saputo fornire alcuna spiegazione plausibile e, quindi, il tutto è stato sequestrato e sono state già avviate le indagini dirette a individuarne i legittimi proprietari.
P.P. è stato arrestato e trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura fino a questa mattina, per essere poi portato dinanzi al giudice per il processo con rito direttissimo.