Un ternano di 52 anni è morto annegato nel lago di Ventina (Rieti). Sergio Peppucci era uscito con la canoa intorno alle 18; poco dopo dalla spiaggia i bagnanti hanno visto l’imbarcazione capovolgersi e sentito gridare aiuto. Alcuni ragazzi si sono subito buttati in acqua nel tentativo di raggiungerlo e metterlo in salvo. Purtroppo quando sono arrivati nei pressi della canoa, Peppucci era già precipitato nel fondo melmoso, a diversi metri di profondità. Tra melma e alghe è stato impossibile vedere l’uomo e raggiungerlo. I bagnanti hanno quindi chiamato i soccorsi: sul luogo sono giunti i carabinieri, i vigili del fuoco ed una eliambulanza. Le ricerche sono andate avanti fino a dopo il tramonto, anche grazie a luci artificiali. Intorno alle 21,30 i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno recuperato il corpo senza vita che era finito nel fondo.
Ora i carabinieri di Rieti stanno cercando di fare luce su quanto accaduto. Non si esclude l’ipotesi di un malore che potrebbe aver fatto perdere l’equilibrio all’uomo facendo ribaltare la canoa e privandolo delle forze per nuotare.