Strade piene di buche: sterile intervento del Comune, foto. Proteste nella pagina Facebook del sindaco di Terni

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buca-via-primo-maggio-terniSono vie cittadine ma somigliano a campi da golf: le strade di Terni sono piene di buche, di ogni dimensione e profondità. Un problema sentito dai cittadini, alcuni dei quali nelle ultime settimane hanno espresso il proprio disappunto nella pagina Facebook del sindaco, Leopoldo Di Girolamo. L’amministrazione comunale ha risposto con “interventi tampone” su oltre 90 strade: in realtà sembrano aver tamponato ben poco.

“Caro Sindaco, per caso, si è fatto un giro per le strade di Terni? Si è per caso accorto che NESSUNA strada è esente dall’avere BUCHE GRANDI COME CRATERI?! Forse sarebbe il caso di sistemarle…” E’ questo il messaggio di un cittadino, postato a fine febbraio nella bacheca della pagina Facebook del sindaco, che ha scatenato una serie di proteste. In poco tempo il suo scritto ha raccolto 92 “mi piace” e soprattutto una serie di commenti ironici ed altri al vetriolo.

Raffaele ad esempio ha risposto: “Non ci sperare, ho sbagliato a votarla signor sindaco, ma non abbia paura, non sbaglierò più!!!!”. Leonardo ha invece commentato: “Complimenti…io farei altri due inceneritori. ..me piace sto odore!!! Stia tranquillo che alle prox elezioni vinci hahaha..in questi anni l’ho vista una volta sola…a braccetto con lu questore lu vescovo e zio edo..bel quadretto..ma per terni?? Per i ternani?? Cosa ha fatto?? lei non è il primo cittadino è il number one! ! Saluti dalla città piu inquinata d’italia..e non per colpa nostra..grazie”.

Fiorella riflette sui danni: “Io pensavo di portare al Sindaco tutte le fatture per far regolare la convergenza alle macchine a causa delle profonde buche in centro ed in periferia”. Roberto ironizza invece sul ruolo delle buche: “E’ PER STIMOLARE GLI AMMORTIZZATORI, LE RUOTE E LA CONVERGENZA DEI NOSTRI MEZZI!!!”.

Il 14 marzo Eros è tornato sull’argomento postando sulla pagina Facebook del primo cittadino un nuovo lungo messaggio nel quale tra l’altro scrive: “Vorrei chiederle se ultimamente ha fatto un giro in macchina/motorino per le vie di Terni. Proprio ieri infatti, complice la pioggia che ha inondato le strade, non ho visto una bella VORAGINE sulla carreggiata in direzione centro a via Alfonsine. Ora, dimenticando il danno subito dalla mia macchina che è relativo, non crede che sarebbe stato più utile finanziare un bel progetto SERIO di sistemazione del manto stradale di TUTTA Terni piuttosto che realizzare progetti inutili ed opere incompiute? (vedi la cattedrale nel deserto che è la strada di collegamento tra Maratta e la variante di Borgo Rivo… ma solo per citarne una)”.

Anche a seguito delle lamentele espresse nel socialnetwork, da palazzo Spada è arrivata una risposta: lo scorso 15 marzo il Comune ha reso noto di aver provveduto alla manutenzione di oltre 90 strade cittadine (qui l’articolo). “Grazie al miglioramento delle condizioni climatiche – spiegava l’amministrazione in un comunicato – è stato possibile intervenire sulle buche con bitume a caldo, quello che consente di ottenere risultati più funzionali e duraturi”. Erano quindi elencante tutte le vie interessate.

Purtroppo in diverse strade in cui sono stati effettuati questi “interventi tampone”, la situazione è rimasta pressoché invariata. In alcuni casi si fa addirittura fatica ad individuare i punti della carreggiata dove sarebbero state effettuate queste bitumazioni. Via I Maggio è l’esempio più eclatante: nonostante il comunicato di palazzo Spada assicuri che anche lì siano stati eseguiti interventi tampone, in realtà, come mostrano le foto, continua ad essere un colabrodo e non si intravedono “toppe” recenti. L’asfalto è disastrato e ci sono buche molto larghe e profonde che continuano ad ingrandirsi: giorno dopo giorno rappresentano rischi sempre più grandi per automobilisti, motociclisti, scooteristi, ciclisti e pedoni.

Non sembra sia stato fatto un lavoro accurato nemmeno in via Prati dove permane una buca grandicella e destinata ad ingrandirsi. Analoga considerazione per via Carrara: davanti all’ex biblioteca, al centro della carreggiata, è presente una spaccatura piuttosto profonda. Anche il manto stradale di altre strade interessate dall’intervento tampone continua a presentare gravi danneggiamenti.

In altri casi le toppe di bitume sembrano aver avuto qualche efficacia almeno per rimediare ai problemi maggiori anche se le condizioni dell’asfalto lasciano presagire che in breve tempo faranno capolino nuove grandi buche. Ad esempio in via XX Settembre, come mostrano le foto, i dissesti maggiori sono stati tamponati ma alcune buche minori permangono e, soprattutto, il manto stradale è in pessime condizioni, profondamente logorato, pieno di crepe che promettono di lasciar spazio a nuovi crateri.

Di questo sembra comunque essere consapevole anche l’amministrazione comunale che, nel rendere nota questa sterile manutenzione, nel comunicato aveva spiegato di aver “disposto questa prima serie di interventi tampone, in quanto, compatibilmente con le risorse finanziarie a disposizione è intenzione dell’Amministrazione comunale dar luogo a un piano che prevede vere e proprie bitumazioni stradali”. Si spera quindi che palazzo Spada passi dalle parole ai fatti attuando un serio intervento di manutenzione stradale. Intervento rimandato da troppi anni.

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