Sabato mattina la polizia ha controllato la stazione ferroviaria di Terni soprattutto al fine di contrastare il “pendolarismo criminale”. Appena scesi dal treno proveniente da Roma sono stati fermati cinque cittadini rumeni, due ragazzi e tre ragazze. Hanno tutti dichiarato di provenire dal campo nomadi di via Tiburtina e nessuno di loro ha fornito un motivo per giustificare la propria presenza a Terni.
Tutti intorno ai 20 anni, nei confronti di tre di loro, con precedenti per furto, è stato disposto il divieto di ritorno nel Comune di Terni, mentre due sono stati allontanati dal territorio nazionale per la cessazione delle condizioni che ne determinano il soggiorno.