Terni, convenzione tra tribunale e Comune per lavori socialmente utili come pena sostitutiva

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Palazzo SpadaLavori di pubblica utilità a favore del Comune di Terni come pena sostitutiva: è l’opportunità cui potranno usufruire dieci condannati, grazie a una convenzione biennale firmata oggi da tribunale e amministrazione comunale. L’accordo è stato firmato a palazzo Spada dal sindaco, Leopoldo Di Girolamo, e dal presidente del tribunale, Girolamo Lanzellotto.

Dalla manutenzione del verde, a mansioni d’ufficio, dagli interventi sulle strade al riordino dei libri nella biblioteca comunale, sono in tutto 14 le prestazioni che potranno essere svolte dai condannati. Il presidente Lanzillotto ha spiegato che l’opportunità è rivolta in particolare a coloro che sono stati condannati per guida in stato di ebbrezza, offrendo loro la possibilità di evitare ammende di grossa entità. L’iniziativa prende spunto dal decreto legislativo 274 del 2000, che dà ai giudici di pace la facoltà di applicare, su richiesta dell’imputato, la pena della prestazione di attività non retribuita in favore della collettività.

“La firma di questa convenzione – ha commentato il sindaco – arriva al termine di un lavoro piuttosto rilevante da parte del Comune per selezionare le attività che verranno svolte dai soggetti impiegati, persone condannate per reati non rilevanti. L’obiettivo è doppio: lavorare per il recupero di chi sbaglia e al tempo stesso permettere agli enti locali di poter svolgere lavoro di piccolo rilievo ma spesso difficili da soddisfare, anche da punto di vista del bilancio. Si tratta quindi di una cosa estremamente utile e giusta”.

Lanzillotto ha aggiunto che “si tratta di un’esperienza notevole; la stessa convenzione già firmata con l’Asl, ad esempio, è andata ben al di là delle più rosee aspettative. La pena assume appieno la funzione scritta dalla nostra costituzione, abbiamo infatti esempi di persone che, dopo aver fatto questa attività, si sono avvicinate al mondo del volontariato”.

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