Venerdì scorso, intorno alle ore 19,30, all’ospedale di Terni è stata ricoverata una signora di 45 anni colpita da grave meningoencefailite. L’azienda ospedaliera fa sapere che le condizioni della donna sono molto gravi: attualmente è ricoverata con prognosi riservata in Rianimazione, in stato di coma.
In attesa di ricevere l’esito degli esami colturali per conoscere l’eziologia batterica e verificare se si tratti o meno di meningite meningococcica, è già stata fatta denuncia alla Usl Umbria 2 per l’attivazione delle misure di profilassi dei contatti. Sono già stati sottoposti a profilassi anche gli operatori sanitari che in ospedale sono entrati in contatto con la paziente.
Aggiornamento 09/11 ore 13,30: La donna, che resta in gravi condizioni, è una maestra di una scuola materna: proprio per questo è scattata la profilassi anche per circa 80 bambini e altre decine di persone con cui era stata in contatto negli ultimi giorni.
Spiega la Usl Umbria 2: “La profilassi è stata attivata immediatamente dagli esperti dell’Azienda Usl Umbria 2 di viale Bramante, Servizio Igiene e Sanità Pubblica, dr.ssa Maria Laura Proietti e dr. Vincenzo Patavino e ha riguardato tutti gli ottanta bambini della scuola materna dove insegnava la signora, tutto il personale scolastico (una quindicina di persone) e circa 30 persone dell’ambito familiare che hanno avuto un contatto diretto con la giovane insegnante. Entro 24 ore dal ricovero in ospedale e nel giro di poche ore dalla segnalazione del caso da parte dei medici del ‘Santa Maria’, il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’Azienda Usl Umbria 2 come prevede il protocollo internazionale ha contattato e profilassato (la profilassi consiste nell’assunzione di antibiotici per due giorni) tutti coloro che hanno avuto contatti diretti con l’insegnante. La risposta, molto tempestiva, è stata possibile grazie anche alla proficua collaborazione con l’ufficio scolastico, in particolare con la responsabile prof.ssa Rosaria Moscatelli che sabato pomeriggio ha messo a disposizione gli elenchi completi del personale scolastico e dei bambini, con il distretto di Terni e il centro salute Tacito e con il comando dei Vigili Urbani del comune di Terni”.
Aggiornamento 09/11 ore 15,40: L’ospedale di Terni da sapere che le condizioni della donna “restano estremamente critiche” specificando che la meningoencefalite è “associata ad una pansinusite, una grave infezione di tutti i seni paranasali che risulterebbe essere l’origine della patologia”.
Inoltre l’azienda ospedaliera aggiunge: “In attesa di ricevere l’esito finale degli esami colturali per conoscere con certezza l’eziologia batterica, dai primi esami eseguiti si può presumere che, sebbene di tipo batterico, la forma di meningoencefalite che ha colpito la donna sia causata da batteri diversi dal meningococco”.
Aggiornamento 10/11 ore 13: La direzione sanitaria dell’ospedale di Terni fa sapere che “i risultati degli esami effettuati nel laboratorio di biologia molecolare hanno confermato una meningoencefalite da Streptococcus pneumoniae, la forma (non diffusiva) che più frequentemente si associa alle complicanze di una pansinusite purulenta”. Le condizioni della donna “rimangono gravissime”.
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