Sono scappate di casa, preferendo vivere in strada e di espedienti piuttosto che restare nelle loro difficili situazioni. In meno di 24 ore dalla denuncia due ragazzine di Terni sono state rintracciate dalla polizia. Ora delle loro vicende si occuperà il Tribunale dei Minori di Perugia.
Venerdì scorso il padre di una delle due ragazzine si è presentato in questura per denunciare la scomparsa della figlia: si era allontanata già da tre giorni insieme ad una amica. Gli agenti dell’Ufficio minori conoscevano le difficili situazioni di entrambe e si sono subito messi a perlustrare le zone frequentate dalle due e a leggere i loro messaggi sui social network. Il giorno dopo le avevano già localizzate ma c’è voluta tutta la sensibilità degli investigatori e degli assistenti sociali del Comune di Terni per convincerle a seguirli in questura, dove sono state affidate una alla madre e l’altra ad una comunità.
Entrambe con situazioni difficili alle spalle, hanno confermato agli agenti di essersi volontariamente allontanate da casa e di non volerci tornare. Nei giorni lontane da casa si sono nascoste nel garage di un loro amico, a volte ospiti di conoscenti e addirittura in strada, in un cortile semi-abbandonato fra i palazzi del centro, dove gli agenti hanno trovato i loro vestiti tra avanzi di cibo.
Non è stata la loro prima fuga e ora il Tribunale per i Minorenni di Perugia valuterà per entrambe l’eventuale affidamento ad una comunità educativa fuori regione, lontana dal loro solito ambiente.