“Le modalità di intervento sul territorio per proteggere le donne dai reati di genere”: è il tema trattato questa mattina nell’incontro che l’Ufficio minori della divisione anticrimine di Terni ha tenuto con gli studenti dei licei statali – linguistico – musicale – economico sociale – scienze umane “F. Angeloni”.
L’iniziativa della questura di Terni rientra negli eventi connessi alla celebrazione della giornata internazionale della donna, in occasione della quale il mistero dell’Interno ha organizzato una campagna di informazione e sensibilizzazione, intitolata: “La Polizia di Stato con le Donne. Una storia di impegno e appartenenza”.
Nell’incontro con gli studenti ternani, l’assistente capo Paola Morbidini e l’operatore tecnico Roberta Gelsomini, partendo dalla convenzione di Istanbul sulla violenza di genere, hanno toccato vari punti come: l’esperienza delle donne vittime di condotte violente (non solo fisiche, ma anche sotto il profilo psicologico, con le conseguenti riflessioni sulla personalità), le difficoltà della donna di comunicare l’esperienza di violenza vissuta e il ruolo della polizia di Stato quale punto di riferimento di tutte le componenti istituzionali deputate alla prevenzione e alla repressione del fenomeno.
“L’incontro – spiegano dalla questura – ha suscitato un notevole interesse fra i ragazzi e le ragazze della scuola, che hanno interagito con le poliziotte, ponendo domande pertinenti, soprattutto quando si è passati ad analizzare un tema tragicamente attuale, come quello del fenomeno dello stalking, che annovera in prevalenza donne fra le sue vittime”.