Terni, gip ordina indagini su inquinamento, Italia Nostra: ”Momento storico”

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logo-italia-nostraEsulta Italia Nostra che da anni si batte per fare vera luce sulla situazione ambientale di Terni. Il vicepresidente della sezione umbra, Andrea Liberati, esprime infatti soddisfazione per la decisione del gip, Maurizio Santoloci, di aver ordinato indagini a 360 gradi per valutare un’eventuale ipotesi di disastro ambientale.

La nota di Andrea Liberati, vicepresidente di Italia Nostra Umbria:

“Su Thyssen ‘si valuti il disastro ambientale’: per Terni questa indagine già rappresenta un fatto epocale che non possiamo che salutare con sollievo e fiducia, pronunciando un sentito ‘grazie’ al GIP del Tribunale cittadino, dott. Maurizio Santoloci. Ed è la riprova che l’auspicato commissariamento dell’azienda non descriveva una posizione velleitaria, ma era frutto dei ragionamenti di coloro che, scevri dalla logica dei compromessi, avevano piena contezza della gravità della situazione.

Da anni –decenni- residenti e associazioni denunciano l’asservimento di gran parte della nomenclatura ai soli interessi dell’industria, segnalando gli eccessi della Thyssen, l’assenza di sanzioni adeguate, l’incapacità della politica di accompagnare la produzione verso cruciali dinamiche di rilancio in chiave sostenibile, incapacità emersa anche dagli esiti dell’ultima vertenza. Solo poche settimane fa un noto sottosegretario di Stato, respingendo una precisa mozione parlamentare, aveva ieraticamente affermato che a Terni ‘non esiste problema ambientale’; un eurodeputato, pochi giorni or sono, aveva poi testimoniato di una ‘produzione pulita e rispettosa per l’ambiente’. Favole. I report ufficiali sulla contaminazione, purtroppo per noi, dicono il contrario: e allora quando avremo concreto rispetto anzitutto per la vita di chi lavora in Thyssen, rispetto di noi stessi, imponendo alla multinazionale straniera di investire quelle centinaia e centinaia di milioni che a casa sua già riserva ai fini del contenimento dei fenomeni? Perché non considerare anche le centinaia di posti di lavoro che, con adeguate risorse, generano messa in sicurezza degli impianti e bonifiche, come sta per avvenire a Piombino e a Taranto? Autolesionista non muoversi in questa direzione.

Dopo i tremendi numeri del primo Studio Sentieri (2010), proprio dodici mesi fa, nel dicembre 2013, la vicenda ambientale ternana fece un salto di qualità grazie alla diffusione di dati ufficiali ARPA sulla contaminazione dei suoli da metalli pesanti. Ma l’inquinamento conseguentemente non poteva che riguardare anche alcuni prodotti alimentari, come è poi emerso, con PCB/diossine a farla da padrone in non pochi campioni di latte e uova prelevati entro un’area consistente della Conca, dati che la direzione ASL 2 ha peraltro diffuso assai tardivamente –e usiamo un eufemismo.

Né intendiamo in questa fase lanciare accuse all’insano sistema di complicità che vede appaiati poteri economici e politici: altri se ne occuperanno a suo tempo.

Oggi il coraggio e la competenza di alcuni magistrati restituiscono serenità alla comunità offesa, rendendo possibile una riflessione comune nel segno del progresso civile, sociale ed eco-industriale: pertanto, unitamente ad altre sigle culturali e ambientali, così come insieme agli amministratori locali più sensibili, abbiamo scelto di celebrare questo momento vedendoci dopodomani, sabato 20 dicembre, ore 10, per una conferenza–stampa presso i cancelli della discarica Thyssen di vocabolo Valle, Terni. Occasione per fare il punto della situazione e annunciare le prossime mosse su una vicenda che, oltre alla salute, coinvolge le nostre menti e i nostri cuori. Nunc est bibendum!”.

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  • Pierluigi Rainone

    Il circolo Verdi Ambiente e Società(V.A.S.) di Terni, annunciando che prenderà parte alla conferenza stampa di sabato 20 dicembre proposta dalle associazioni ambientaliste, accoglie con gioia il provvidemento del g.i.p. del tribunale di Terni, Maurizio Santoloci, in quanto per la prima volta si sostiene, da parte di un potere dello Stato, il gravissimo stato di emergenza ambientale e sanitaria che, da troppo tempo, colpisce l’intera conca ternana.
    Vogliamo, inoltre, invitare la cittadinanza ternana ad essere più consapevole dei propri diritti e dello stretto legame tra l’inquinamento e le malattie, in primis dei tumori.