Anche a Terni scattano i controlli della polizia stradale in occasione di gite o uscite didattiche. E’ frutto di un protocollo d’intensa tra polizia stradale e ministero dell’Istruzione.
L’attività della polstrada consiste in diversi interventi. In particolare ha elaborato un vademecum che, diffuso dal Miur, incoraggia i docenti ad osservare aspetti da non trascurare con riferimento alla sicurezza del viaggio. La prima fase del controllo deve essere infatti effettuata dagli organizzatori delle visite d’istruzione: i dirigenti scolastici sono stati invitati a porre la massima attenzione alla scelta delle aziende cui affidare il servizio di trasporto.
Alla partenza, che sarà comunicata alla sezione polizia stradale del capoluogo della provincia nella quale si trova la scuola, ci saranno poi i controlli da parte degli agenti. I veicoli saranno controllati dal punto di vista documentale e sotto l’aspetto della sicurezza ed efficienza del mezzo (luci, pneumatici, estintori, uscite di sicurezza, ecc.). Gli agenti provvederanno inoltre a controllare il conducente sia per lo stato psicofisico con le apparecchiature in dotazione (precursore/etilometro) e sia per il rispetto dei tempi di guida e di riposo attraverso la lettura dei dati forniti dal dispositivo cronotachigrafo.
Durante il viaggio, invece, se la condotta del conducente e l’idoneità del veicolo non dovessero rispondere ai requisiti riassunti nel vademecum, potrà essere richiesta la collaborazione della polizia stradale; in presenza di evidenti situazioni che possono compromettere la sicurezza della circolazione e l’incolumità dei trasportati, in qualsiasi momento, dovrà essere richiesto l’intervento della polstrada tramite i numeri di emergenza.
Spiega la polizia stradale: “Una gita scolastica rappresenta sicuramente un momento di piacere e di relax, nonché un importante momento di crescita culturale e sociale dei giovani, ma purtroppo il prezzo molto più basso delle tariffe praticate per il noleggio può essere sintomo di scarsa professionalità e ridotti livelli di affidamento; al contrario, invece, la tutela degli studenti si attua pure garantendo massimi standard di sicurezza del trasporto scolastico. Anche l’ANAV – Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori – è intervenuta sul tema con la campagna ‘Sicurezza 10 e lode’ e con lo spot (visibile sul canale youtube) realizzato in collaborazione con la polizia stradale per aiutare le dirigenze scolastiche a fare la scelta giusta in termini di risparmio e sicurezza”.