Si erano riuniti per vedere una partita di calcio ma, complice probabilmente l’alcol, alcuni di loro hanno finito per picchiarsi: un cittadino rumeno di 41 anni è finito in ospedale con il naso rotto e ne avrà per oltre un mese.
L’episodio risale alla sera del 18 settembre quando un gruppo di cittadini rumeni si riuniscono per vedere un incontro di calcio. Si ritrovano in un casolare abbandonato di vocabolo Fiori, lungo la ferrovia, e lì organizzano un barbecue. Alla fine della partita, che vede la sconfitta della squadra rumena, due delle persone presenti aggrediscono il 41enne, lo minacciano con un coltello, lo picchiano e fuggono.
Appena ripreso, l’uomo chiama la Polizia, che identifica le persone presenti e inizia le ricerche degli aggressori. Qualche giorno dopo, l’uomo uscito dall’ospedale, sporge denuncia contro i due connazionali, di cui però conosce solo i soprannomi. Con l’aiuto degli investigatori dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico riesce ad individuarne uno: un giovane di 26 anni, domiciliato a Terni, con il quale in passato aveva avuto uno screzio; è lui che l’ha minacciato con il coltello e che l’ha preso a calci, dopo che l’amico l’aveva fatto cadere a terra.
Il 26enne è stato denunciato per minacce aggravate e lesioni personali gravi in concorso, mentre procedono le ricerche del complice.