Una città piegata dal dolore ha dato l’addio a David Raggi. Ai funerali celebrati oggi pomeriggio nel duomo di Terni hanno partecipato migliaia di persone per l’estremo saluto ad un giovane che è stato ucciso senza un perché.
L’arrivo della bara è stato accolto da un lungo e commosso applauso con centinaia di persone che non hanno trattenuto le lacrime. Il feretro è stato portato in chiesa dai volontari del 118 con cui David aveva a lungo collaborato. Sopra alla bara un cuscino di fiori bianchi e una sciarpa della Ternana.
Nel duomo strapieno sono iniziate le esequie ed è calato il silenzio. All’esterno della chiesa tantissime persone che hanno assistito guardando ed ascoltando due maxi schermi. Nell’omelia il vescovo Giuseppe Piemontese ha detto: “David era un giovane generoso, amante della vita, che con la sua testimonianza, insieme a tanti giovani, contribuiva a purificare l’aria della nostra città dai virus che favoriscono violenza, insicurezza, intolleranza, razzismo”.
Ha proseguito il vescovo: “La costernazione e il dolore per la morte di David, che ha colpito la famiglia Raggi, gli amici, la città di Terni in questo momento si trasforma in preghiera. Fin dal momento della morte di David tutti noi abbiamo manifestato con gesti e con parole non solo il dolore, l’affetto e la vicinanza alla famiglia Raggi, ma anche indignazione, rabbia, commenti, proteste, accuse, auspici, nei confronti di chi, direttamente o indirettamente, c’entra con questa sciagura. Grazie alla famiglia Raggi per la testimonianza di compostezza civile e l’esempio di fede e di cristiana accettazione della volontà di Dio”.
Alla fine della messa il gesto più significativo. Il fratello di David, Diego Raggi (che come altri amici indossava una maglietta bianca con la scritta “ciao DAVID”), ha consegnato un mazzo di fiori ad alcuni immigrati e li ha abbracciati. Poi, rivolgendosi alla gente che gremiva la chiesa, ha chiesto: “Adesso quanto odio razziale avete ancora nei vostri cuori?”.
All’uscita dalla chiesa, la bara di David è stata accolta dall’applauso della piazza piena di gente e da un lancio di palloncini colorati accompagnato dalla musica della canzone “How to save a life” del gruppo The Fray che nel ritornello dice: “Che cosa ho sbagliato, ho perso un amico, da qualche parte in questa amarezza. E sarei stato in piedi con te tutta la notte se solo avessi saputo come salvare una vita”.
Pingback: Terni, omicidio David, imam: ”Il fratello di Aassoul è stato aggredito e picchiato”()