Terni, Legambiente e Pro Natura escono dal Comitato Mille Alberi: ”Strumentalizzazioni politiche”

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comitato mille alberi per TerniIl Comitato Mille Alberi per Terni è nato lo scorso marzo con l’obbiettivo di difendere il verde pubblico (qui l’articolo) e a distanza di quattro mesi perde due fondatori. Legambiente e Pro Natura hanno infatti deciso di uscire dal Comitato lamentando pratiche non democratiche e azioni volte alla strumentalizzazione politica.

In una nota Legambiente Terni spiega che la decisione di “dichiarare conclusa questa breve esperienza” è frutto di “una incolmabile divergenza sul modus operandi, che per noi non può prescindere dalle regole democratiche che sottintendono a qualsiasi relazione tra singoli e tra associazioni”. In particolare, “a seguito di inaccettabili comportamenti da parte di singoli sostenitori del comitato cittadino Mille Alberi per Terni, il più grave dei quali risulta la presentazione all’Amministrazione Comunale di un atto di indirizzo per l’adozione di un regolamento del verde pubblico (qui l’articolo), a nome del comitato stesso ma senza un accordo preventivo né su quando il documento sarebbe stato presentato né da chi, e, sopratutto, mai sottoposto al vaglio e alla discussione di tutti i partecipanti nella sua versione finale. Preso atto del mancato confronto collegiale con i partecipanti, Legambiente comunica la sua decisione di uscire dal comitato, denunciando la sin troppo facile strumentalizzazione, a fini politici, che attraverso di esso si vuole perseguire”.

Sulla stessa linea di pensiero è l’associazione Pro Natura che dichiara di lasciare il comitato Mille Alberi per Terni “per le strumentalizzazioni recentemente avvenute con l’inserimento di persone che mai in precedenza avevano partecipato ai lavori del comitato stesso. Ciò fa temere che il Comitato possa deviare dalle finalità ambientaliste per cui è stato creato, indirizzandosi alla mera protesta politica pre-elettorale”.

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