Prima ha molestato gli avventori di un bar, poi, in piena notte, si è messo ad urlare in mezzo alla strada; infine ha aggredito e ferito due poliziotti. E’ il bilancio di un 33enne albanese, regolarmente residente in Italia da 20 anni, che giovedì è stato arrestato.
L’uomo è stato visto intorno alle ore 2 della notte da una Volante: si trovava in mezzo alla strada in via Piave, nei pressi di un bar, con una bottiglia di birra in mano, barcollava ed urlava frasi senza senso. Quando ha visto gli agenti arrivare, il proprietario del bar ha riferito che il 33enne poco prima ed anche la sera precedente, aveva infastidito gli avventori del suo locale, creando molti problemi.
A quel punto i poliziotti hanno fermato l’uomo per identificarlo, ma sono stati subito insultati. Nel tentativo di farlo salire in auto, gli agenti sono stati attaccati con grande violenza e uno dopo l’altro scaraventati a terra. Nella furia il 33enne ha anche strappato la camicia della divisa ad uno degli agenti. Alla fine l’uomo è stato immobilizzato e portato in questura, mentre i due poliziotti feriti si sono recati al Pronto soccorso per ricevere le prime cure; ne avranno tutti e due per 7 giorni salvo complicazioni.
Una volta in questura, nella cella di sicurezza, l’albanese “ha continuato ad imprecare e a tentare di ferirsi”, tanto da indurre gli agenti a chiamare il 118, ma il medico intervenuto non ha potuto far altro che riscontrare lo stato di ubriachezza e nient’altro. Dagli accertamenti a carico dell’uomo, sono risultati numerosi precedenti penali e di polizia per traffico e spaccio di stupefacenti, violazione delle leggi sull’immigrazione, svariate denunce per oltraggio e resistenza a Pubblico ufficiale e reati contro la persona.
Con quest’ultimo arresto probabilmente finirà il soggiorno del 33enne albanese in Italia. Il giudice venerdì pomeriggio ha convalidato l’arresto e ne ha ordinato la custodia cautelare in carcere fino al 5 luglio alle 9:00, ora del rito direttissimo, mentre l’Ufficio immigrazione ha avviato la procedura di revoca del permesso di soggiorno.