Recentemente alcuni cittadini si erano rivolti alla polizia segnalando degrado e disturbo nei pressi di alcuni locali pubblici del centro di Terni. Gli agenti hanno effettivamente rilevato la presenza di “italiani e stranieri che, a tutte le ore del giorno e della notte, stazionano sui marciapiedi, bevendo e bivaccando, spesso impedendo il passaggio a persone anziane e a passeggini, lasciando a terra bottiglie e rifiuti”.
Negli ultimi due giorni sono quindi scattati i controlli con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine Umbria-Marche. Nel mirino soprattutto due locali del centro di Terni i cui avventori sono stati identificati: tra loro c’erano anche alcuni pregiudicati. La questura assicura che 2ntrambi i locali saranno controllati nuovamente nei prossimi giorni “al fine di valutare l’applicazione della sospensione della licenza, come previsto dall’articolo 100 del Tulps”. Articolo che recita così: “Oltre i casi indicati dalla legge, il Questore può sospendere la licenza di un esercizio nel quale siano avvenuti tumulti o gravi disordini, o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituisca un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini. Qualora si ripetano i fatti che hanno determinato la sospensione, la licenza può essere revocata”.