E’ stato presentato stamattina in Provincia il biglietto unico per i cinque piccoli musei fra amerino e alto Lazio facenti parte delle Città della Rete dei Musei Umbro-Laziale composta da Amelia, Lugnano in Teverina, Montecchio, Baschi e Civita di Bagnoregio nel Lazio. L’acquisto del ticket, è stato spiegato dai promotori in conferenza stampa, dà diritto alla visita al Museo dei mosaici e del vino di Palazzo Venturelli di Amelia, al Museo Piero Taruffi di Bagnoregio, al Museo civico di Lugnano in Teverina, al Museo dell’olio di Montecchio e al Museo dell’Ovo Pinto di Civitella del Lago (Baschi).
Il via ufficiale verrà dato dalla “Staffetta podistica e automotocavalcata delle Città della Rete” la cui data, inizialmente prevista per domenica, è stata posticipata al 15 aprile a causa delle avverse previsioni meteo. L’iniziativa coinvolge il Museo motoristico Scuderia Traguardo di Amelia e il Museo Taruffi entrambi dedicati alla memoria di importanti motociclisti: Piero Taruffi di Civita di Bagnoregio e Rinaldo Tinarelli di Amelia. Sempre il 15 aprile a Bagnoregio verrà firmato ufficialmente il patto di amicizia fra Amelia e Civita che, è stato sottolineato in conferenza stampa, è presupposto essenziale per il circuito museale.
“Il patto – ha spiegato il presidente del Consiglio di Amelia e consigliere delegato all’associazionismo, Leonardo Pimpinelli – ha come obiettivo quello di far conoscere alla gente i musei e le comunità. Vogliamo coinvolgere di più i cittadini e portare questi piccoli tesori anche fra le scuole”. Alessandro Dimiziani, consigliere delegato alla cultura del Comune di Lugnano in Teverina, ha posto l’accento sull’importanza della rete museale “per sviluppare il turismo incrociando questo tipo di promozione con le grandi opportunità che offrono i Borghi più belli d’Italia a cui gran parte dei comuni aderenti alla Rete dei piccoli musei è associata”.
Alla conferenza stampa hanno preso parte anche Umbro Passone, presidente della Scuderia Traguardo, Barbara Bilancioni, presidente dell’associazione culturale Ovo Pinto, Flavio Verzaro, direttore del museo Taruffi, e Guglielmo Antonini, proprietario di Palazzo Venturelli e coordinatore del Museo dei mosaici e del vino.