Chiusura in grande stile per il “Maggio d’Europa”, il programma di iniziative organizzate Centro Europe Direct del Comune di Terni in occasione della Festa d’Europa. Domani dalle 10 alle 18 riapre ufficialmente Palazzo Carrara a Terni, dopo i lavori di ristrutturazione. L’evento rientra nella serie di eventi denominati “Europe in my Region”, organizzati dalla Commissione europea – Direzione generale politiche regionali – con il supporto degli Uffici di rappresentanza della Commissione europea e le Autorità di gestione dei Programmi operativi, finalizzate a far conoscere ai cittadini le opportunità offerte dall’Unione Europea attraverso i finanziamenti comunitari.
Palazzo Carrara aprirà i battenti ai visitatori e chi vorrà potrà anche prendere parte ad una caccia al tesoro che coinvolgerà i partecipanti, i quali potranno vincere un soggiorno in una capitale europea. Il recupero di palazzo Carrara a seguito della sua definitiva chiusura nel 2002 con il trasferimento dell’emeroteca che seguiva quello già avvenuto della biblioteca comunale, ha avuto inizio con l’inserimento del progetto nel PUC2 a partire dal 2008.
Il programma urbano complesso (PUC 2) del Comune di Terni denominato “Un centro da favola – Realizzare la città immaginata”, ha puntato a riqualificare le aree di degrado e le parti incompiute del centro storico e degli ambiti della prima industrializzazione, al fine di incrementare l’attrattività di questa parte di città per l’offerta di servizi, attività economiche, culturali, per il tempo libero, nonché dell’ambito del fiume Nera e torrente Serra interessati, quale cerniera tra centro storico e luoghi simbolo della storia moderna ed industriale della città intesi come nuove centralità urbane.
L’ala interessata all’intervento inserito nel PUC2 ha una superficie di circa 600 mq, comprendendo parte del piano terra in corrispondenza del vano ingresso e parte del giardino, il primo ed il secondo piano, nonché le porzioni connesse del piano mezzanino sede della fondazione Toe, posto tra il piano terra ed il primo. La progettazione ha riguardato le componenti strutturali, quali impiantistiche nonché i caratteri architettonici in relazione all’ipotesi di nuova funzionalità prevista ed anche tenendo in debito conto i futuri interventi per l’ala non interessata al momento dai lavori. L’intervento per il recupero di Palazzo Carrara, che ha avuto un costo totale pari 1.422.633,49 euro, è finanziato nel PUC2 con risorse POR-FESR pari ad 1.100,00 euro e cofinanziato dal Comune per la somma di 322.633,49 euro.
PS Il comunicato stampa della Regione, che annunciava l’evento, rinominava Palazzo Carrara col nome di Palazzo Carrai. No comment.