Terni, successo per il Concerto di Natale 2014 di Visioninmusica

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concerto-di-natale-2014-terniMercoledì scorso, l’edizione 2014 del Concerto di Natale organizzato da Visioninmusica nella chiesa di San Francesco a Terni, grazie al contributo della Fondazione Carit e delle Casse di Risparmio dell’Umbria, è stata un successo.

La Zagreb-Hrt Symphony Orchestra, il direttore cinese Tao Fan e la violinista croata Dana Kahrima hanno trovato una magnifica atmosfera ad attenderli, con una sala letteralmente gremita che ha assistito al primo spettacolo invernale offerto dall’associazione musicale ternana.

Introdotto dal direttore artistico di Visioninmusica, Silvia Alunni, e dal presidente della Fondazione Carit, Mario Fornaci, come “un appuntamento con la musica classica divenuto tradizione irrinunciabile a Terni”, il concerto si è sviluppato sull’esecuzione di tre composizioni. La prima era dedicata alle celebri musiche del Peer Gynt di Edgar Grieg, e ha subito una variazione dell’ultimo minuto rispetto a quanto precedentemente stabilito in scaletta. Si è passati infatti da quattro tempi, tutti tratti dalla suite n. 1 op. 46 per orchestra e violino, a solo due della stessa suite più due della suite 2 op.55. Nello specifico, l’esecuzione del brano è stata composta da Il mattino e Nell’antro del re della montagna dall’op. 46 e Il ritorno a casa di Peer Gynt e La canzone di Solveig dall’op. 55.

concerto-di-natale-2014-terni-1Nella seconda parte del concerto è stata la volta di Tchaikovsky, con il Concerto in re maggiore op. 35, che ha visto protagonista, la giovane e brillante violinista croata Dana Kahriman, acclamata dal pubblico per la sua magistrale esecuzione. Quattro tempi, infine, per l’ultima parte del concerto interamente dedicata alla suite sinfonica op. 35 Sheherazade di Nicolaj Rimskij-Korsakov. Due ore di musica classica di alto livello, eseguita da professionisti di calibro internazionale che hanno saputo coinvolgere appieno le diverse centinaia di persone presenti, accompagnandole, senza mai smettere di meravigliare, fino alla fine dello spettacolo.

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