La giunta comunale comunale ha deliberato di allacciare i rapporti di gemellaggio e di amicizia con il comune di Mirandola, e dato mandato al sindaco Leopoldo Di Girolamo di firmare il protocollo di intesa tra le due comunità. Mirandola, il comune maggiormente colpito dai terremoti distruttivi del 20 e 29 maggio, ha una popolazione di 25 mila abitanti e si trova a 30 chilometri da Modena. E’ un centro con importanti aree industriali, in particolare quelle biomedicali. Rilevanti anche la produzione agricola e il patrimonio architettonico e culturale presente.
“Riteniamo che il gemelaggio – dichiara il sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo – possa essere uno strumento di vicinanza e di utilità a una comunità duramente colpita che al momento conta 4500 sfollati e danni pesantissimi al patrimonio culturale e ai siti industriali che danno lavoro a centinaia di lavoratori. La protezione civile del nostro comune, insieme ai vigili del fuoco di Terni e ad alcune associazioni cittadine di volontariato, è stata fin dal primo momento impegnata nei soccorsi alla polazione di Mirandola. Contiamo, nei limiti delle nostre possibilità, anche di far sentire il nostro aiuto concreto nella ricostruzione e nella ripresa delle attività economiche di questo centro che da sempre è trainante per la Bassa modenese”.