Si è messo alla guida del suo furgone nonostante fosse completamente ubriaco, sbronzo fino al punto di non riuscire a compiere i più basilari movimenti. Guidare in quelle condizioni si è rivelata una pessima idea tanto che, per poco, non ha provocato un incidente frontale con un automobile, mettendo così a rischio la sua vita e quella del conducente dell’autovettura. Alla fine un ternano di 37 anni si è guadagnato la denuncia per guida in stato di ebbrezza.
L’uomo è stato notato da una pattuglia della polizia intorno alla 16 mentre procedeva zigzagando lungo via Tre Venezie. Proprio in una di queste invasioni di corsia, ha sfiorato uno scontro frontale con un’altra auto che procedeva regolarmente dalla propria parte di carreggiata. Solo la prontezza del conducente dell’auto, che ha rapidamente sterzato, ha permesso che l’incidente non si verificasse. Gli agenti hanno subito azionato sirena e lampeggiante intimando l’alt al conducente del furgone, ma solo dopo alcune centinaia di metri, sfiorando di continuo il marciapiede, l’uomo è riuscito a fermare il veicolo.
A bordo si trovavano due fratelli ternani che lavorano nella raccolta di ferro vecchio. Il più giovane, che era alla guida, è risultato visibilmente ubriaco tanto da non riuscire a scendere dal mezzo. Inoltre pronunciava frasi sconnesse e faticava a tenersi in piedi, emanando un fortissimo odore di liquore all’anice. Dopo i controlli di rito è stato portato in questura dove nel frattempo erano arrivati i sanitari del 118 che l’hanno sottoposto al test diagnostico per accertare il tasso alcolico nel sangue; il risultato è stato a dir poco clamoroso con un tasso di alcol nel sangue pari a 2,68 grammi per litro. Il massimo consentito dalla legge per mettersi alla guida è di 0,50 grammi, mentre l’uomo, con quei valori, era al limite del coma etilico. Oltre alla denuncia, al 37enne ternano è stato sequestrato il furgone e ritirata la patente come prevede il codice della strada.