Jazzit Fest: a Collescipoli la più grande festa del jazz italiano. Programma e mappa

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jazzit collescipoli 2013Quattro giorni di musica con 104 concerti e anteprime discografiche, mostre d’arte e di fotografia, stand, workshop, conferenze, seminari e proiezioni di film. Quattrocentocinquanta (450!) musicisti jazz, circa 300 persone residenti coinvolte, oltre 90 volontari da tutta Italia. E poi taverne e osterie con prodotti tipici a chilometri zero, un servizio accoglienza e uno spazio riservato ai più piccoli. Tutto questo avverrà dal 5 all’8 settembre a Collescipoli, piccolo borgo di Terni, per la prima edizione di Jazzit Fest: un evento firmato e prodotto dalla piattaforma editoriale Jazzit. Un evento ad ingresso gratuito e messo in piedi senza alcun finanziamento pubblico.

Con queste premesse, ad un giorno dall’esordio, Jazzit Fest si candida già ad essere il più importante evento musicale della provincia di Terni. La manifestazione per 4 giorni trasformerà Collescipoli in un cittadella del jazz: ogni piazza, chiostro, chiesa, viuzza o residenza storica avrà un cuore pulsante musica. Tutto “senza un solo euro di contributo pubblico (per scelta), ad ingresso gratuito con la formula della donazione spontanea e con un modello operativo basato sul co-working sinergico con la comunità di riferimento” spiega sul sito dell’evento il direttore artistico (ed editore di Jazzit) Luciano Vanni.

“Daremo vita – prosegue – a un ‘paese festival’ perché per qualche giorno questo piccolo borgo medievale umbro sarà costretto a cambiare ritmo, vestirà panni nuovi e si preparerà ad accogliere migliaia di persone provenienti da tutta Italia e dall’estero. Saranno aperte taverne e osterie, sale espositive per mostre d’arte e fotografie, stand di merchandising, un vero e proprio ‘Jazzit Cinema’ dove saranno proiettati i più recenti videoclip jazz prodotti in Italia e all’estero e un ‘Jazzit Kid Garden’, uno spazio riservato ai più piccoli”.

“Ci attendiamo – continua Vanni – la presenza massiccia di appassionati di jazz perché alla fine sono loro i protagonisti e gli attori principali di questo nostro mondo fatto di musica. Al Jazzit Fest ce ne sarà tanta di musica, dalle 17.00 a notte inoltrata, e mi sembra irrispettoso fare qualche nome dei musicisti coinvolti: perché ciascuno di loro è primus inter pares di un evento che sarà ricordato come la più grande festa del jazz italiano mai organizzata prima”.

IL PROGRAMMA MUSICALE:

Jazzit Collescipoli 2013 programma

LA MAPPA:

jazzit collescipoli mappa

RISTORAZIONE:

Per quanto riguarda la ristorazione, tutta aderente ad una rigorosa filiera a km zero (anche l’acqua e il vino saranno del territorio), saranno aperte due trattorie e un’osteria (oltre ad un bar):

Taverna pro loco “Turritulum” (dalle 17.00 alle 24.00)

• Insalata di farro

• Gnocchetti alla Collescipolana

• Salsiccia schiacciata

• Torta al testo con verdura o salsiccia

• Pizzola

Enoteca “Del chiostro” (dalle 17.00 a dopo la mezzanotte)

• Tagliere di salumi e formaggi umbri

Pizzeria e pasticceria “Del borgo” (dalle 10.00 a dopo la mezzanotte)

• Pizza cotta nel forno a legna

• Dolci fatti in casa

Osteria “Del colle” (dalle 10.00 a dopo la mezzanotte)

• Panino con la Porchetta umbra

• Panino con prosciutto umbro

IL SITO DELL’EVENTO: http://www.jazzitfest.it/

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  • gennaro diniz

    un plauso per l’iniziativa che fa il paio con l’evento “archery village”, che ha ottenuto un grosso succeso, altro che la rassegna delle sagre alla passeggiata, considerato da molti “l’unica cosa rimasta a Terni”……………….

    • Michele

      “di ultima cosa rimasta a terni” vedo solo il cantamaggio che viene costantemente attaccato da tutti i ternani con commenti tipo “ma lo fanno ancora?” “l’ultima volta che ho visto i carri manco camminavo” e via di questo passo… un plauso all’organizzazione collescipolana che ha fatto tutto con le proprie forze, anteponendo la musica e la cultura alle solite magnatorie e balere. sono sicuro che questa manifestazione diventera’ un punto di riferimento importantissimo a livello nazionale. in bocca al lupo ragazzi!

      • gennaro diniz

        condivido a pieno con quanto detto, pur non piacendomi il “cantamaggio”. però “di ultima cosa rimasta a terni” mi riferivo in maniera sarcastica a quei molti ternani, alcuni frequentatori di questo sito, che ancora si ostinano a frequentare kermesse di partito, ridotte a tristi serate danzanti ed appunto magnarecce. Avendo girato l’italia penso che terni è l’unica che festeggia il patrono in maniera del tutto sottotono, che non è mai inserita nelle tournè di alcun musicista, però si va avanti con sagre e sagrette,,,,,, Quindi ancora un plauso all’organizzazione………

    • saverio

      Ma quale ultima cosa? E l’uomo luce allora? Lui si che fa spettacolo, no la festa del pdmenoelle?

      • gennaro diniz

        infatti lo potrebbero scritturare forse la sagra alla passeggiata sarebbe più interessante…….