Musica troppo alta: un’ordinanza del sindaco la spegne in tre locali del centro già multati

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Il 9 luglio scorso tre locali del centro erano stati pesantemente multati per la musica troppo alta a seguito delle segnalazioni arrivate all’Arpa dai residenti della zona. Per accertare lo sforamento dei decibel stabilito dall’ordinanza del sindaco, i tecnici Arpa fecero dei rilevamenti all’interno delle abitazioni per verificare la veridicità delle segnalazioni.

Ora, ad un mese e mezzo di distanza, una nuova ordinanza del sindaco Leopoldo Di Girolamo, non ancora pubblicata sul sito del Comune, vieta agli stessi tre locali in questione, due in piazza dell’Olmo ed uno in via Cavour, di diffondere musica al loro interno finché non si adoperino ad effettuare dei lavori per ridurre sensibilmente l’emissione dei decibel fino al limite di 50. In particolare, prescrive l’ordinanza, dovranno presentare un piano dettagliato di risanamento acustico, con descrizione accurata degli interventi da effettuare, alla direzione competente del comune di Terni che avrà 30 giorni di tempo, e non oltre, per esprimere il suo parere in merito. Non solo. Sempre con l’ordinanza, come riferisce il Giornale dell’Umbria, il sindaco impone la chiusura del pubblico esercizio non oltre le 2 della mattina (non più le 3 come precedentemente fissato) di tutti i giorni della settimana ricordando che chiunque non rispetti tale disposizione va incontro ad illecito penale.

I tre locali oggetto dell’ordinanza sindacale hanno tempo 2 mesi per ricorrere al Tar contro la disposizione attuata dal primo cittadino ternano.

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