Il 23 e 24 novembre presso l’Hotel Michelangelo Palace di Terni si terrà il convegno nazionale “La Neurochirurgia delle Donne 3.0, una realtà anche nel Trauma Tour”, organizzato dalla Società Italiana di Neurochirurgia (SINCh) e presieduto dal dott. Sandro Carletti, direttore del dipartimento di Neuroscienze e struttura complessa di Neurochirurgia dell’Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni e dalla dott.ssa Nevia Caputo, responsabile della Struttura Complessa di Neuroradiologia. L’evento è patrocinato dalla Regione Umbria, dal Comune di Terni, dall’Associazione Donne Medico di Terni e dall’Ordine dei Medici Chirurghi di Terni.
Perché “La Neurochirurgia delle donne”? “Perché le donne neurochirurgo – dice il dottor Sandro Carletti – continuano a crescere, di numero e in qualità, nelle scuole di specializzazione e negli ospedali, andando a conquistarsi un ruolo sempre più importante in un settore che fino a un decennio fa era esclusivo appannaggio degli uomini.” Questo è lo scenario che si apre per il mondo della sanità anche secondo il direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Terni Maurizio Dal Maso: “Come dimostrano le personalità presenti al congresso, l’ascesa delle donne come medici, chirurghi e manager della sanità rappresenta un trend in contante crescita a livello internazionale, ma anche nazionale, – dice il DG Dal Maso – in cui anche il nostro ospedale si riconosce: non a caso a Terni le donne neurochirurgo sono 5, cioè pari alla metà dell’organico della struttura, e solo pochi giorni fa è entrata in servizio la prima donna direttore di Urologia ad indirizzo andrologico e ginecologico in Italia, ruolo, anche questo, riservato fino a pochi anni fa esclusivamente ai professionisti uomini”.
Così, nella prima giornata del congresso, trattando temi specialistici come le malformazioni vascolari, le patologie degenerative della colonna vertebrale, i tumori cerebrali a basso grado di malignità, una particolare attenzione sarà dedicata all’aspetto sociale del ruolo delle donne in ambito sanitario, con particolare interesse al netto aumento del numero di donne neurochirurgo in contrasto con la presenza di donne ai vertici dirigenziali, così come nelle maggiori attività congressuali. E per l’occasione interverranno donne all’apice della loro carriera, come la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, la prof.ssa MariaLaura del Basso De Caro, docente ordinario di Anatomia Patologica dell’Università Federico II di Napoli, la dott.ssa Francesca Malafoglia, vicesindaco del Comune di Terni, la dott.ssa Paola Peretta, direttore di Neurochirurgia Pediatrica dell’A.O. Città della Salute e della Scienza di Torino, l’unico primario neurochirurgo donna in Italia, e due eminenti neurochirurghe iraniane, la prof.ssa Maryam Jalessi, di Tehran, e la prof.ssa Samira Zabihyan di Mashad.
La seconda giornata, organizzata in collaborazione con la sezione di Traumatologia cranica della SINCh, si propone di aggiornare tutte le figure sanitarie coinvolte nella gestione del paziente traumatizzato grave, dall’intervento del 118 fino al trattamento conservativo e chirurgico, con particolare interesse alle ultime linee guida. Interverranno l’assessore regionale alla sanità, welfare e coesione sociale Luca Barberini, il coordinatore regionale del 118 Regione Umbria, dott. Francesco Borgognoni, il presidente World Federation of Neurosurgical Societies dott. Franco Servadei, ed il neo eletto presidente onorario della Federazione Mondiale di Neurochirurgia, World Federation of Neurosurgical Societies, prof. Francesco Tomasello.