Hanno raccontato di aver subito una rapina a Narni Scalo e di essersi visti sottrarre ben 411 elettrodomestici che stavano trasportando. In realtà, per i carabinieri, i prodotti erano stati venduti nei giorni precedenti e la rapina era stata simulata. Così due titolari di un’impresa di autotrasporto della provincia di Ancona e un autista sono stati denunciati dai carabinieri di Amelia.
I militari, nel febbraio del 2012, erano intervenuti a Narni Scalo a seguito della segnalazione di una rapina ad un autocarro. Dalle dichiarazioni dei denuncianti era emerso che un malvivente, impugnando una pistola, aveva minacciato l’autista, mentre altri quattro complici avevano asportato dal cassone tutto il carico, del valore di 65 mila euro. Nel corso delle indagini i carabinieri hanno invece scoperto che la merce era stata già ceduta a un altro rivenditore, risultato ignaro dell’attività illecita, e i tre avevano quindi intascato il ricavato. In sostanza, invece di trasportare e consegnare il carico, i tre avevano deciso di appropriarsene e venderlo, dando poi la colpa della sparizione dei prodotti a fantomatici rapinatori.
Sono stati denunciati per simulazione di reato in concorso ed appropriazione indebita.