Era accusato di aver molestato nell’agosto del 2010 due bambine nei pressi della sua casa di Narni. Ora, a distanza di circa tre anni, un 64enne narnese, A.B., è stato condannato dal gup del tribunale di Terni, Pierluigi Panariello, ad un anno e dieci mesi con pena sospesa. E’ stata inoltre dichiarata la sua semi infermità mentale.
Gli avvocati difensori, Luca Leonardi e Fabio Farnesi, fanno sapere di non essere soddisfatti della sentenza e che ricorreranno in appello. “La sentenza non ci soddisfa – dichiarano i due al Corriere dell’Umbria. A nostro giudizio, rispetto a questo episodio non sono emersi elementi in grado di avvalorare la tesi della colpevolezza. Per questo attendiamo le motivazioni della sentenza per poter ricorrere in appello”.
Il processo che si è concluso con rito abbreviato non è l’unico in cui il 64enne è imputato: lo stesso deve rispondere dalla accuse di molestia ai danni di una bambina che avrebbe perpetrato nel luglio del 2011 durante un saggio di danza nel teatro comunale di Narni (qui l’articolo).