Terni, carabinieri tracciano bilancio 2016: calano i furti, aumenta spaccio di droga

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CASERMA CARABINIERI TERNICala il numero dei reati complessivi, diminuiscono soprattutto i furti, ma aumenta lo spaccio di droga. Sono queste le principali dinamiche che emergono dal bilancio di fine anno tracciato questa mattina dai carabinieri di Terni.

CONTROLLI AUMENTATI Nel 2016 sono aumentati i controlli dei carabinieri in provincia di Terni. Il rafforzamento della presenza dell’Arma sulle strade ha portato all’aumento del numero delle persone (da 41.973 a 62.096, +48%) e dei mezzi controllati (da 33.008 a 45.201, +37%), ed ha anche fornito “un valido supporto informativo per l’attività repressiva”.

REATI DIMINUITI In ambito provinciale si è registrato un calo del numero dei reati per i quali hanno proceduto i carabinieri: si è passati dai 5.213 dell’anno passato ai 4.509 di quest’anno (-13%).

FURTI IN CALO Spiegano ancora i carabinieri che i reati predatori, quelli di maggior allarme sociale perché incidono in maniera evidente sulla percezione della sicurezza da parte dei cittadini, sono tutti diminuiti. I furti, che continuano a costituire la tipologia più rilevante costituendo il 51% del totale dei delitti per cui si procede (2.301 su 4.509), hanno subito un decremento del 16% (da 2.728 a 2.301). Le rapine sono diminuite del 35% (da 20 a 13) ed i danneggiamenti del 13% (da 886 a 770).

SPACCIO IN AUMENTO Ad aumentare sensibilmente sono i reati di spaccio di droga. Nel 2016 si è registrato un incremento del 66% (da 41 a 68). Aggiungono i carabinieri che “il dato è il frutto dell’incisiva azione repressiva posta in essere da tutti i reparti che hanno effettuato un maggior numero di arresti (da 10 a 22, +120%), di denunce in stato di libertà (da 29 a 43, +48%) e di segnalazioni amministrative (da 65 a 124, +91%), nonché sequestrato una quantità molto maggiore di sostanze stupefacenti”. Cocaina ed hashish sono le droghe più diffuse, consumate in modo trasversale.

DONNE Il maggiore impegno dei carabinieri nel perseguire i reati di genere e di stalking ha portato a far emergere un numero superiore di episodi rispetto agli anni precedenti. I casi di stalking sono aumentati del 71% (da 7 a 12), le denunce di maltrattamenti in famiglia sono cresciute del 142% (da 12 a 29) mentre sono risultati in calo del 43% (da 7 a 4) gli episodi di violenza sessuale. Gli autori dei reati “sono stati tutti denunciati od arrestati e le vittime sono state supportate dalle strutture locali della rete nazionale antiviolenza”.

TRUFFE Per quanto riguarda il fenomeno delle truffe agli anziani ed in generale nei confronti delle fasce deboli, l’Arma di Terni, di concerto con la prefettura, ha compiuto una mirata attività di prevenzione improntata sulla formazione ed informazione nei confronti delle categorie più a rischio effettuata nel corso di appositi incontri con le potenziali vittime.

FURBETTI DEL CARTELLINO Il comando provinciale ricorda due dei principali casi investigativi dell’anno. Il primo è l’arresto nei confronti di 7 dipendenti comunali del Comune di Stroncone accusati di assenteismo. L’indagine, è stata affidata all’Arma che ha fatto emergere, anche con video ripresi da telecamere nascoste, una serie di comportamenti illeciti sostanzialmente abituali.

OMICIDIO BELLINI Il secondo evento è il tragico omicidio di Sandro Bellini, la cui autovettura bruciata era stata ritrovata in un’area boschiva di Marmore. La rapida indagine ha permesso in pochi giorni di recuperare nelle acque del fiume Velino il cadavere della vittima ed assicurare alla giustizia l’autore dell’efferato delitto maturato per motivi sentimentali.

ANNO INTENSO Per i carabinieri di Terni “il 2016 è stato un anno intenso e faticoso, nel corso del quale non sono mancate le difficoltà ed i momenti difficili, ma che ha visto, grazie all’impegno convinto di tutti i militari, una valida ed efficace, ma soprattutto vicina, risposta dell’Istituzione alle richieste di sicurezza della popolazione”.

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