“Eraserhead – La mente che cancella”, il lungometraggio d’esordio di David Lynch uscito nel 1977, arriva al Politeama Terni in versione restaurata, lunedi 26 febbraio.
Introduzione alla visione a cura dell’Associazione Sentieri del Cinema alle ore 20:45, a
seguire la proiezione.
“Eraserhead”: la storia surreale, lugubre e grottesca di un giovane uomo – il volto, iconico e allucinato, è quello di Jack Nance, tra i più grandi attori feticcio di Lynch – costretto a prendersi cura di un essere bizzarro, partorito prematuramente dalla sua fidanzata. Un essere che suscita repulsione e pietà insieme, né uomo né mostro, una creatura non desiderata e non amata il cui sguardo implora continuamente lo spettatore.
“Eraserhead”: un capolavoro visionario, inquietante, potente, enigmatico. Un commedia dell’assurdo e insieme un dramma teatrale sulla solitudine, sull’incapacità dell’uomo di esternare, verbalmente, i propri sentimenti, timori, le proprie angosce. Una fiaba in bianco e nero con nessun lieto fine e un senso perenne di ansia, come nei migliori lungometraggi del regista. Una soglia da varcare per entrare in un altro mondo, in cui i confini che separano sogno e realtà, sonno e veglia risultano indefinibili, labili. Un mondo incorniciato da una fotografia in bianco e nero potentissima, da scenografie post-industriali e da un sonoro – accordi stranianti, vento, tempesta, rumori industriali – che ipnotizza lo spettatore, funzionando come una partitura simbolica sperimentale.
“Eraserhead è il più spirituale di tutti i miei film. Quando lo dico nessuno capisce, ma
è così”
David Lynch