Il tribunale del riesame di Perugia ha accolto la richiesta di revoca degli arresti domiciliari presentata dai legali del settantatreenne considerato il gestore di fatto di Villa Maria Luisa, la residenza protetta di Terni al centro dell’inchiesta per maltrattamenti nei confronti degli anziani ospiti. L’uomo oggi è quindi tornato in libertà.
L’istanza era stata formalizzata nel corso dell’udienza che si è svolta ieri. L’uomo era stato arrestato lo scorso 9 luglio dalla Guardia di finanza insieme a tre dipendenti della struttura (qui l’articolo). Gli sviluppi dell’inchiesta avevano poi portato all’arresto di altre due persone (qui l’articolo). “Siamo molto soddisfatti della decisione, in quanto il nostro assistito è completamente estraneo alle accuse” spiegano i difensori, gli avvocati Massimo Proietti e Grazie Biscossi. “Ora attendiamo fiduciosi – hanno aggiunto – anche il responso del gip di Terni sulle richieste di revoca delle misure cautelari emesse nei confronti del figlio e della moglie dell’uomo”. La donna, socia della residenza, dalla scorsa settimana si trova infatti agli arresti domiciliari, mentre il figlio, amministratore unico, è stato raggiunto dalla misura di divieto di avvicinamento alla struttura.