Proseguono ancora senza risultati le ricerche di Egidio Pennacchi, l’operaio 46enne di Ferentillo caduto nel fiume Nera mentre lavorava alla potatura degli alberi in via del Cassero, a Terni. Oggi pomeriggio, oltre a moto d’acqua e gommoni, i vigili del fuoco si sono avvalsi di un sonar, un macchinario utilizzato per scandagliare il fondale del fiume. I pompieri sono stati inoltre affiancati dai sommozzatori di Viterbo e da alcune squadre del Soccorso Alpino e Speleologico dell’Umbria.
I controlli, arrivati ormai al quarto giorno, proseguono dal punto in cui è avvenuto l’incidente, nei pressi della passerella di via del Cassero, fino alla diga di Recentino. A complicare le operazione c’è una veloce corrente dell’acqua e i numerosi rifiuti che si sono accumulati a causa delle recenti piogge.
Subito dopo l’incidente la Procura di Terni ha aperto un fascicolo per stabilirne le cause ed è stato posto sotto sequestro il mezzo che si è ribaltato facendo finire in acqua l’operaio.