Sabato mattina un giovane rumeno ha rubato il portafogli ad un’anziana ternana che stava facendo spesa all’interno di un supermercato di Terni, poi ha fatto il giro degli sportelli bancari della città prelevando soldi con la carta bancomat rubata ma è stato infine arrestato dalla polizia anche grazie alle notifiche sms.
Intorno alle 13,30 di sabato, il giovane, senza farsi notare, ha prelevato il portafogli dalla borsa di una signora di 70 anni che si aggirava tra gli scaffali di un supermercato, intenta a fare la spesa. In effetti la donna non si è accorta di nulla ma ha realizzato di essere stata derubata poco dopo, quando sul suo cellulare sono iniziati ad arrivare sms di avviso di prelevamento contanti con carta dal suo conto corrente. La signora, che nel portafogli aveva i documenti, 45 euro in contanti, due carte di credito e il bancomat con i relativi codici di sicurezza appuntanti su di un biglietto, ha contattato subito il 113 fornendo agli agenti le coordinate degli spostamenti dell’uomo, attraverso la lettura degli sms relativi ai prelievi effettuati.
Grazie a queste informazioni la pattuglia della polizia non ci ha messo molto a rintracciarlo: lo ha bloccato davanti ad uno sportello bancomat di Corso Tacito, tutto sudato ed affannato per aver corso da uno sportello all’altro della città. Quando è stato arrestato, aveva infatti già ritirato 695 euro da altre due banche. Agli agenti ha subito ammesso subito le proprie responsabilità, spiegando anche di aver gettato il portafogli nel fiume dopo aver preso i contanti, le carte di credito, il bancomat e i codici. Una volta in questura, carte, codici e contanti sono stati effettivamente ritrovati nelle tasche dell’uomo e sono stati riconsegnati alla signora.
Dagli accertamenti l’uomo, senza alcun documento, è risultato essere un cittadino rumeno di 26 anni proveniente da Roma, senza fissa dimora, fotosegnalato già dieci volte dalle forze dell’ordine di tutta Italia e con numerosi precedenti penali tra cui un arresto, un ordine di cattura e contestuale decreto di espulsione emesso nel 2009 dalla Procura della Repubblica di Latina. Tra i numerosi reati commessi a partire dal 2004, la maggior parte sono stati furti con destrezza.
Il giovane, nella giornata di ieri, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della questura e questa mattina sarà giudicato con rito direttissimo per l’accusa di furto con destrezza, con l’aggravante di averlo commesso ai danni di una persona anziana e quindi portatrice di minorazione fisica, e di indebito utilizzo di carte di credito e bancomat. Infine una copia degli atti relativi all’arresto è stata inviata all’ufficio Immigrazione per predisporre l’allontanamento dal territorio nazionale.