Nella serata di ieri, dopo varie segnalazioni da parte dei cittadini, i militari dell’arma dei carabinieri hanno fermato quattro uomini di colore che lungo Corso Tacito si dedicavano al gioco delle tre carte.
Giunti sul posto i militari hanno notato i quattro uomini segnalati che, utilizzando come tavolo improvvisato uno scatolone, erano esercitavano il gioco, vietato dalle legge. I quattro, che alla vista dei carabinieri hanno cercato di allontanarsi sono stati raggiuti, e informati dell’illiceità del gioco, alla richiesta di fornire i documenti, hanno incominciavano ad inveire contro i militari colpendo con dei calci l’autovettura di servizio.
Nonostante i ripetuti inviti dei Carabinieri alla calma, i quattro, invece di ricomporsi, hanno incominciato a minacciare i militari. Dato l’esagerato stato di agitazione dei quattro, pericoloso per la presenza di tanti cittadini per strada, dovendo inoltre procedere alla loro identificazione, i militari, con il supporto di un’altra pattuglia giunta sul posto, hanno cercato di far salire a bordo dei mezzi di servizio i quattro. Quattro che hanno provato anche a rifiutarsi facendo scattare una breve colluttazione con le forse dell’ordine.
Giunti in caserma i fermati sono stati identificati come quattro nigeriani regolarmente presenti sul territorio italiano e per uno di loro è scattato l’arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e per aver causato, con calci e pugni, delle lievi lesioni ad alcuni dei militari operanti. L’arrestato, dopo aver passato la notte in una delle camere di sicurezza di questo comando, al termine dell’odierna udienza con rito direttissimo, nel corso della quale
è stato convalidato l’arresto, è stato rimesso in libertà.