Terni, caso mense: petizione in Comune per azzerare tutto. Giovedì nuovo tavolo

0

Cosec MenseCaso mense scolastiche, nuovo capitolo dopo la due giorni del tavolo di confronto al Caos.  E’ stata consegnata in Comune dai genitori del CoSeC la petizione con 2517 firme per chiedere all’amministrazione di azzerare la delibera e riaprire il confronto ripartendo da zero. Nel dettaglio, si chiedono: “l’abbandono di ogni ipotesi che preveda la dismissione delle cucine in loco sia nelle scuole statali che in quelle comunali (finora non sancito da nessun atto formale da parte del Comune); la sospensione di ogni iter in corso per la predisposizione del nuovo capitolato d’appalto e l’immediata apertura di un tavolo paritetico permanente- amministratori, autorità competenti e genitori – Nel proseguo, il tavolo paritetico vigilerà e svolgerà la propria funzione consultiva sulla gestione della refezione scolastica”. Lunedì il documento sarà presentato in Consiglio Comunale.

Frattanto, il Comune ha convocato un nuovo tavolo per giovedì 14. “Un tavolo che – scrive il Comune –   avvia la fase di restituzione dei lavori svolti durante il percorso partecipativo inclusivo avviato per la definizione della refezione scolastica. La prima fase partecipativa, conclusasi, lo scorso mercoledì, ha visto la costituzione di tre tavoli partecipativi in cui esperti, cittadini, rappresentanti dei genitori, della scuola, sigle sindacali e amministratori si sono confrontati su tre temi: organizzazione del servizio mense; criteri per l’elaborazione del capitolato d’appalto; nuova carta dei servizi e educazione ambientale. L’incontro di giovedì è rivolto a chi ha partecipato ai tavoli e solo successivamente seguirà a questo appuntamento, una fase di divulgazione più ampia al fine di allargare la partecipazione alla città”.

Francesca_Malafoglia“Il percorso di partecipazione intrapreso”- dichiara il vicesindaco con delega al Welfare Francesca Malafoglia “è, e resta, uno strumento fondamentale per la riorganizzazione del servizio mense. E’ stato avviato dall’Amministrazione con convinzione e impegno, persuasi dell’importanza e delle potenzialità di una modalità, di ascolto attivo e di dibattito proficuo di tipo partecipativo nel quale sono state valorizzate le competenze, gli apporti e i contributi di chi, realmente interessato, ha partecipato con il solo scopo di arrivare alla presentazione di un modello funzionale e di qualità della refezione scolastica. Il percorso non è stato di certo una modalità, avviata per una pura formalità, ma un metodo che ha visto coinvolti esperti, professionisti della mediazione e portatori di concreti interessi”. Il 21 aprile, invece, la vicenda approderà in Comune, alla seconda commissione presieduta dal consigliere Pd Francesco Filipponi. Dovrebbero essere ospitate tutte le parti in causa, che quindi avranno nuova occasione di confronto. O almeno si spera.

 

 

CONDIVIDI